BRINDISI. Proseguono gli eventi nella città di Brindisi: lunedì 22 aprile, con ingresso libero a partire dalle ore 20:30 nella sede dell'associazione Namastè in Piazza delle Orchidee presso l’ex scuola materna quartiere La Rosa, in collaborazione con Vito Alfarano, sarà presentato il progetto dal titolo “Autoritratti dal carcere”.
Dal 2008 al 2010, da un’idea del danzatore e coreografo brindisino Vito Alfarano, nasce il progetto “Oltre i confini”, laboratorio artistico teso a fornire ai detenuti gli strumenti di socializzazione per l’educazione alla “conoscenza di sé nel gruppo” e alla “interrelazione con gli altri” attraverso la pratica dei linguaggi teatrali, di movimento e musicalità seguendo uno specifico percorso formativo. L’artista, che nel 2000 inizia la sua attività professionale da freelance, presenterà questo progetto svolto con i detenuti del carcere di Rovigo.
Il dibattito sarà accompagnato dalla visione video di alcuni lavori realizzati nel triennio da un team di esperti e prodotti dall’associazione Balletto città di Rovigo compagnia Fabula Saltica in collaborazione con la Casa Circondariale di Rovigo e il Ministero della Giustizia: Il rumore dell’amore, Dietro al ritratto e Il mio grido.
Per quanto riguarda questo progetto, hanno lavorato: Vito Alfarano, responsabile del progetto, coreografo e danzatore; Alessandro Alfonsi, musicista e percussionista, Alessandro Gasperotto, video maker; Ludovico Guglielmo, operatore video; Giulio Cesare Grandi, foto reporter; Luigi Marangoni, attore e regista; Simone Pizzardo, compositore e tecnico del suono e Camilla Ferrari, attrice e cantante.
Daniele Martini
Dal 2008 al 2010, da un’idea del danzatore e coreografo brindisino Vito Alfarano, nasce il progetto “Oltre i confini”, laboratorio artistico teso a fornire ai detenuti gli strumenti di socializzazione per l’educazione alla “conoscenza di sé nel gruppo” e alla “interrelazione con gli altri” attraverso la pratica dei linguaggi teatrali, di movimento e musicalità seguendo uno specifico percorso formativo. L’artista, che nel 2000 inizia la sua attività professionale da freelance, presenterà questo progetto svolto con i detenuti del carcere di Rovigo.
Il dibattito sarà accompagnato dalla visione video di alcuni lavori realizzati nel triennio da un team di esperti e prodotti dall’associazione Balletto città di Rovigo compagnia Fabula Saltica in collaborazione con la Casa Circondariale di Rovigo e il Ministero della Giustizia: Il rumore dell’amore, Dietro al ritratto e Il mio grido.
Per quanto riguarda questo progetto, hanno lavorato: Vito Alfarano, responsabile del progetto, coreografo e danzatore; Alessandro Alfonsi, musicista e percussionista, Alessandro Gasperotto, video maker; Ludovico Guglielmo, operatore video; Giulio Cesare Grandi, foto reporter; Luigi Marangoni, attore e regista; Simone Pizzardo, compositore e tecnico del suono e Camilla Ferrari, attrice e cantante.
Daniele Martini