MESAGNE (BR). Proseguono gli eventi culturali nella città di Mesagne: venerdì 19 aprile, a partire dalle ore 21 presso il Teatro Comunale, andrà in scena lo spettacolo dal titolo "Lenòr", dedicato a Eleonora De Fonseca Pimentel, prodotto dal Diaghilev Teatro con la drammaturgia di Enza Piccolo. In scena, a tessere le trame della narrazione e dell’urgenza, Nunzia Antonino guidata dalla regia di Carlo Bruni e con le musiche originali di Mirko Lodedo.
Lo spettacolo affronta gli straordinari cambiamenti che stanno mutando il profilo del Mediterraneo e di paesi come l’Egitto e la Siria, la crescente indignazione che anima movimenti europei ed il disagio che attraversa l’Italia. Tutto questo disegna un panorama in cui la storia di Eleonora de Fonseca Pimentel sembra raccontarne in pieno il senso in tempi nei quali ritorna con tutta la sua urgenza la lotta alla volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Introdotti da un racconto di Enza Piccolo e guidati dalle voci di tanti illustri ammiratori (da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi), Nunzia Antonio e Carlo Bruni hanno conosciuto Eleonora de Fonseca Pimentel. L’incontro è stato folgorante. Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro paese ed in particolare del sud. Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo rendere omaggio ad una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile.
Per quanto riguarda i biglietti, è possibile prenotare il posto in anticipo telefonicamente al numero del botteghino 331/3477311, oppure acquistare il biglietto direttamente al Botteghino prima dello spettacolo.
Daniele Martini
Lo spettacolo affronta gli straordinari cambiamenti che stanno mutando il profilo del Mediterraneo e di paesi come l’Egitto e la Siria, la crescente indignazione che anima movimenti europei ed il disagio che attraversa l’Italia. Tutto questo disegna un panorama in cui la storia di Eleonora de Fonseca Pimentel sembra raccontarne in pieno il senso in tempi nei quali ritorna con tutta la sua urgenza la lotta alla volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Introdotti da un racconto di Enza Piccolo e guidati dalle voci di tanti illustri ammiratori (da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi), Nunzia Antonio e Carlo Bruni hanno conosciuto Eleonora de Fonseca Pimentel. L’incontro è stato folgorante. Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro paese ed in particolare del sud. Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità. Eleonora combatté sino al patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. Raccontarla significa non solo rendere omaggio ad una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile.
Per quanto riguarda i biglietti, è possibile prenotare il posto in anticipo telefonicamente al numero del botteghino 331/3477311, oppure acquistare il biglietto direttamente al Botteghino prima dello spettacolo.
Daniele Martini