Abusi ambientali, il caso Torcito si avvia verso la soluzione

Alessio Amato. L'ennesima controversa questione di interesse ambientale, riguardante la Masseria Torcito, sembra volgere al termine, dopo che la Guardia Forestale aveva depositato l'informativa di reato relativa alle indagini sui presunti abusi legati ai lavori in corso presso il sito.

 Sarà il procuratore Ennio Cillo, nei prossimi giorni, a decidere riguardo al caso ed a dare una svolta alle indagini che per il momento vedono iscritti al registro degli indagati il liquidatore dei lavori della società che gestirà il parco, e il direttore della stessa. Questi ultimi sono accusati di abuso edilizio e deturpamento delle risorse ambientali, oltre che di diverse irregolarità nella gestione e nella fase operative dei lavori accompagnate, come se non bastasse, da numerose violazioni di vincoli paesaggistici. Un film già visto nel Salento, che vede coinvolto un paesaggio verso il quale la gente si sta visibilmente sensibilizzando, segnalando ogni tipo di abusi i quali, purtroppo, aumentano senza sosta.

La zona in cui la Masseria Torcito si trova, tra Cannole ed i laghi Alimini, è stata molte volte vittima di veri e propri delitti verso lo splendido paesaggio naturale, e si spera che questa volta la vicenda possa avere una soluzione più immediata e rosea.

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