BARI. Sulla storia dei cantieri da aprire in Puglia le uniche cose degne di concretezza sono le oggettive difficoltà nell'utilizzare realmente i finanziamenti erogati, a causa del patto di stabilità, e le buone notizie riferite dal Presidente Vendola circa le sottoscrizioni in corso degli accordi rafforzati, così come previsto dalle delibere Cipe del 3 agosto scorso".
Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, con riferimento alla polemica tra il presidente Vendola e il collega Palese sull'argomento dell'apertura dei cantieri e l'utilizzo dei fondi assegnati alla Puglia dal CIPE.
"Tutto il resto della polemica - dice Amati - peraltro innescata da giudizi infondati del segretario regionale della CISL, non è idonea a compiere alcun passo avanti.
Se proprio volessimo occuparci seriamente del problema, come peraltro auspico, si potrebbe solo richiedere maggiori informazioni al governo regionale sull'iter di sottoscrizione degli accordi rafforzati, cosa che farò già da lunedì, e prepararsi a rendere compatibile la legislazione regionale con la giusta esigenza di accelerare l'iter di progettazione ed autorizzazione dei lavori; quest'ultimo argomento è peraltro l'oggetto dell'audizione che è stata disposta per mercoledì prossimo dal collega Donato Pentassuglia, in V commissione e su mia proposta, con gli assessori all'Ambiente ed Urbanistica".