Attualità terapeutiche per la sindrome autistica ASD


di Vittorio Polito.
Per la Collana «Bios - Problemi di Bioetica», diretta da Francesco Bellino e Filippo Maria Boscia, la Levante Editori di Bari ha pubblicato il volume di Massimo Montinari «La sindrome autistica ASD» (pagg. 382 - € 37).
L’autismo, patologia o disordine psichiatrico, è la perdita del contatto con la realtà con  conseguente costruzione di una vita interiore propria e la chiusura totale in sé stessi, con l’esclusione di ogni rapporto con gli altri.
Massimo Montinari, specialista in Chirurgia pediatrica e dirigente medico ospedaliero dal 1992 al 2004 presso l’omonima Cattedra dell’Università di Bari, attualmente medico funzionario della Polizia di Stato, si interessa attivamente dello studio sui bambini affetti dalla Sindrome Autistica (ASI) con particolare interesse alle patologie intestinali correlate per i quali ha messo a punto un protocollo di approccio diagnostico e successivamente terapeutico “low dose”, basandosi su concetti espressi dalla Medicina Fisiologica di Regolazione.
La Sindrome Autistica ASD rappresenta nel mondo una vera emergenza medica e sociale per la quale sono impegnati molti Stati alla ricerca di soluzioni diagnostiche e terapeutiche. L’autore dal 1994 si interessa, come medico specialista, delle patologie dell’apparato gastrointestinale frequentemente associate a tale “sindrome”, giungendo a conclusioni cliniche e diagnostiche che potrebbero aprire nuovi orizzonti per l’approccio terapeutico verso i pazienti affetti da tale patologia complessa e multifattoriale, ovvero aprire l’orizzonte al libero pensiero del medico verso un modo di “fare medicina”  nel rispetto del concetto olistico (teoria biologica generale secondo la quale le manifestazioni vitali degli organismi non sono riconducibili alla somma delle parti, ma vanno spiegate in base alle interrelazioni tra queste).
 In sostanza Montinari ha elaborato un protocollo di cura denominato  appunto “metodo Montinari”, basato su una dieta priva di glutine e caseina, sull’assunzione di medicinali omeopatici e sedute di logopedia, discostandosi dalla medicina tradizionale, partendo dall’osservazione dei miglioramenti che si verificano trattando le patologie gastrointestinali  e impiegando una mirata terapia medica basata sui principi della Medicina Fisiologica di Regolazione, volta al ripristino di precisi meccanismi immunologici, biochimici e neurologici dell’organismo in eventuale associazione con opportune terapie riabilitative.
Scrive Michele Saccomanno, senatore della Repubblica, nella presentazione: «l’opera ha l’ambizione di offrire un suggerimento importante per le famiglie, gli addetti ai lavori e non, le istituzioni che in qualche modo sono coinvolte nel processo di cura delle persone affette da autismo, tentando di colmare ritardi rispetto alla conoscenza di questo fenomeno complesso e dilagante».
La pubblicazione non ha la presunzione di esporre “dogmi scientifici”, così come avviene nella medicina farmacologica che procede seguendo rigorosi protocolli terapeutici, in alcuni casi fallimentari, perché non personalizzati al malato, al singolo paziente. Nasce così la necessità di elevarsi a livelli superiori, tralasciando i pregiudizi scientifici, le differenze di ruoli sanitari ricoperti, l’appartenenza a ‘società’ che mirano al controllo scientifico mondiale.
In sostanza l’intento dell’autore è di poter operare “liberamente ed onestamente” senza preconcetti, stimolando il ragionamento e seguendo la propria “intuizione” nell’interesse della collettività che soffre. Non ci resta che condividere l’idea ed augurare ogni successo a Massimo Montinari affinché porti un nuovo e sicuro contributo finalizzato a garantire una migliore qualità di vita a coloro che sono affetti da autismo.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto