di Francesco Loiacono.
Il Bari perde per 2-1 in casa del Sassuolo, prima in classifica. Una sconfitta questa, che, certo, poteva esser messa in preventivo. ‘Grazie’ a questa battuta d’arresto il Bari viene superato di tre punti dal Cittadella vittorioso con la Juve Stabia, e si vede raggiunto dal Lanciano che pareggia a Cesena, ma rimane comunque fuori dalla zona play out poiché conserva due punti di vantaggio sulla Reggina, quintultimo, che col Crotone non riesce ad andare oltre il pareggio. Per giunta, anche se l’Ascoli dovesse vincere col Padova nel posticipo di lunedì, i pugliesi conserverebbero almeno un punto di vantaggio sui marchigiani, per ora quartultimi. L’incontro, per come è andato, lascia tutto sommato fiduciosi sul rendimento dei baresi. Nel primo tempo dopo appena ventisei secondi il Bari si rende pericoloso con un tiro al volo di Ghezzal deviato in angolo dal portiere. Ma il Sassuolo replica al 9’ con Troianello la cui conclusione è bloccata da un difensore barese. Gli emiliani insistono. Al 10’ centrano con Berardi la traversa, al 22’ passano in vantaggio con un preciso tiro di Pavoletti e al 42’ sfiorano il raddoppio sempre con Pavoletti la cui incornata termina alta. Nella ripresa il Bari si fa vedere in area prima al 2’ con Ceppitelli la cui botta viene respinta in corner e poi all’8’ con Iunco che sfiora l’incrocio dei pali. E finalmente ecco giungere il pareggio al 27’ con Defendi, che con un tiro al volo da fuori area batte Pomini. Gli emiliani che già al 25’ avevano centrato il palo con Missiroli, al 33’ purtroppo tornano in vantaggio con Troianello che riprende una respinta corta di Lamanna su punizione di Berardi. Al 39’il Bari va vicino al pareggio con un colpo di testa di Galano sventato da un grande intervento di Pomini. E infine il “colpo di grazia” per i pugliesi al 45’, con l’espulsione di Dos Santos per un fallo da ultimo uomo. Certamente una buona prova quella dei baresi, che mostrano di avere le “carte in regola” per salvarsi.
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