BARI. Sfruttava una giovane prostituta ed è finito in carcere. Si tratta di un 50enne originario di Napoli, domiciliato a Palo del Colle, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, estorsione e detenzione abusiva di arma da taglio.
Gli accertamenti eseguiti dagli operanti hanno permesso di appurare come l’uomo, da circa sei mesi, pretendeva da una prostituta colombiana 21enne, dimorante nella zona, pagamenti mensili oscillanti tra i mille i tremila euro come compenso dell’attività di protezione e assistenza. Questi, infatti, aveva il compito di prelevarla dalla sua abitazione, di condurla sul luogo di “lavoro”, di prestarle assistenza durante la permanenza in quel luogo, di ricondurla a casa, nonché di sorvegliare nelle ore notturne sulla roulotte utilizzata come luogo di meretricio.
A seguito di un ridimensionamento del compenso, non gradito dall’uomo, quest’ultimo l’avrebbe minacciata di morte. La segnalazione fatta dalla ragazza, che vistasi in pericolo ha dovuto inizialmente consegnargli 500 euro, ha permesso agli operanti di rintracciare l’uomo, fermato a bordo di una utilitaria e di sottoporlo controllo, rinvenendo, nel marsupio, il denaro in banconote da 50 euro, consegnategli poco prima dalla ragazza. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi associato presso la casa circondariale del capoluogo.
Il denaro, invece, è stato restituito al legittimo proprietario.
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