Bisceglie, Franco Napoletano candidato con 3 liste civiche


di Francesco Brescia.
Sul suo profilo Facebook l'avvocato Franco Napoletano lancia messaggi e spiega ai cittadini la sua candidatura a primo cittadino di Bisceglie.

Primo punto “LA CAMPAGNA ELETTORALE”.

A tal proposito l'ex sindaco biscegliese, esponente del Pdci ma candidato con il sostegno di tre liste civiche, scrive: «Taluni candidati sono impegnati, come sempre, ad organizzare cene, a fare le immancabili e false promesse, a sperperare fiumi di danaro (presi da chi e per cosa?). Ritengo che tutto ciò sia immorale ed offensivo per la dignità e le intelligenze delle persone, specialmente per coloro che versano in stato di bisogno. Tra un pò tireranno fuori i soldi (se non lo stanno già facendo) per comprare quei voti che, altrimenti, non avrebbero. Io credo, ancora una volta, che il modo migliore e corretto di fare la campagna elettorale sia quello di incontrare direttamente la gente, di ascoltarne i problemi ed i suggerimenti e di proporre soluzioni possibili. Ed, inoltre, di verificare di persona la situazione in cui versano i quartieri della nostra Città».

Altro argomento di riflessione “IL DEGRADO DEL CENTRO STORICO”.

«Domenica 7 e domenica 14 aprile – spiega Napoletano –, in mattinata, ho girato in lungo ed in largo per le stradine del nostro Centro Storico , dopo alcuni mesi che vi mancavo. Ho incontrato tanta gente, che in gran parte già conoscevo. Mi colpisce e mi indigna la situazione di estremo degrado, a cui viene costretta la "Città Vecchia" da chi ha amministrato Bisceglie in questi anni. Come il resto della Città, d'altronde. Avevo lasciato un progetto (il Contratto di quartiere II) ed un ennesimo finanziamento (5 milioni). Sono passati 7 anni: che fine hanno fatto? Io vedo solo cantieri fermi, recintati alla meno peggio, in cui crescono rigogliose le erbacce e si accumulano rifiuti, ricettacolo di seri problemi igienico-sanitari. Gli operatori ecologici, un tempo più ligi al proprio dovere, non spazzano con regolarità e la gente è costretta a provvedere da se, per quello che può. Altro che turisti: qui arrivano i topi e le zanzare! Dov'è il sindaco delle sedicenti grandi opere che "non verranno fermate"? Dov'è il vice sindaco che lo ha affiancato? Anche per questo, meriteranno il giudizio severo degli elettori. Dal 28 maggio, bisognerà attivarsi immediatamente per pulire, disinfestare, sbloccare i cantieri».

Chiaro e forte uno dei messaggi lanciati recentemente nel corso di un'intervista televisiva: «Da città punto di riferimento del Mediterraneo, Bisceglie è diventato un paese di sagre e sagrette mal gestite o gestite in maniera clientelare, una paese in cui i giovani non hanno più speranza, un paese in cui i musei sono chiusi, in cui la cultura è stata mortificata. Occorre una classe dirigente più adeguata che sappia guardare allo sviluppo della città. Di sette anni di amministrazione Spina restano le rotonde e le pseudo piste ciclabili».

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