Boston, i talebani: noi non c'entriamo

PAKISTAN. Dai loro rifugi sulle montagne della cintura tribale al confine afghano, i talebani pakistani negano di aver nulla a che fare con il sanguinoso attentato alla maratona di Boston, che e' costato tre morti e oltre 140 feriti.

"Siamo convinti che si debbano attaccare gli Usa e i loro alleati, ma non siamo coinvolti in questo attentato", ha detto Ehsanullah Ehsanil portavove di Tehreek-e-Taliban Pakistan (Tpi). "Non abbiamo alcun collegamento con questo attentato, ma continueremo a colpirli ovunque sia possibile", ha aggiunto. Con un video attribuito al Tpi, il gruppo terroristico aveva invece rivendicato la responsabilita' del fallito attentato con auto-bomba a Times Square, il primo maggio 2010, per il quale e' stato poi condannato all'ergastolo il pakistano-americano, Faisal Shahzad.

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