Boston, l'italiano in gara: ho visto morte in faccia

BOSTON. Quel che è certo è l'orrore rimbalzato in tutto il mondo, incredulo di fronte a un attacco definito "sofisticato, coordinato e pianificato" contro una massa inerme di 23.000 partecipanti e altre migliaia di spettatori.

Dopo le esplosioni "é scoppiato il caos", ha raccontato Paolo Rossi, 48enne pistoiese, uno dei maratoneti, 227 gli italiani: "Ho visto la morte in faccia. Mia figlia, che aveva scavalcato una balaustra per correre al mio fianco gli ultimi metri, ha cominciato a piangere a dirotto, ci ha raggiunto di corsa mia moglie. Tra le lacrime, non riuscivamo nemmeno a parlare".

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