Francesco Loiacono. Sabato per il Bari seconda trasferta consecutiva nella città di Modena. Stavolta i biancorossi dopo lo 0-0 conseguito contro i gialloblu del Modena dovranno vedersela col Sassuolo. Per i pugliesi si prospetta una gara davvero difficilissima. Gli emiliani sono primi in classifica da soli con 77 punti, trentatré in più dei baresi. Hanno il primato della serie B per vittorie casalinghe, ben dodici, e dispongono della miglior difesa nelle gare interne (solo dieci reti subite). Sono la squadra che ha ottenuto più vittorie in campionato (ventitre) e ancora, hanno il miglior attacco del torneo (settantuno reti, trentuno realizzate in casa e quaranta in trasferta).
A cinque gare dalla fine, insomma, sono lanciatissimi verso una storica promozione in serie A. Per non dire che i tre giocatori del reparto avanzato, Boakye, Pavoletti e Berardi, possono vantare il successo di aver segnato trentuno gol (undici il primo, dieci a testa gli altri due). Di fronte a questi numeri, tali da far “venire i brividi ai polsi”, il Bari sembra non avere vie di scampo. In realtà è così solo sulla carta.
I pugliesi infatti possono vantare a loro favore la circostanza che hanno vinto entrambe le gare giocate in casa dei neroverdi emiliani: una nella scorsa stagione per 2-1 (con una doppietta dell’attaccante Marotta), l’altra nel 2008/2009 per 3-1 (con reti di Barreto, di Kutuzov e di De Vezze). Anche nella gara di andata giocata al “San Nicola” non è andata male per il Bari che ha imposto un incredibile 3-3 alla capolista (per i biancorossi segnarono due gol Galano e Polenta). Anche il Bari, per giunta , ha “una freccia importante al suo arco”, l’attaccante Caputo che finora è andato a segno quattordici volte. La squadra di Torrente è in un buon momento (18 punti nelle ultime nove gare). Incontro proibitivo, certo, ma il Bari, ci si può sperare, se non commetterà gravi errori di natura tattica, psicologica o anche individuale, può portare a casa un risultato positivo.
A cinque gare dalla fine, insomma, sono lanciatissimi verso una storica promozione in serie A. Per non dire che i tre giocatori del reparto avanzato, Boakye, Pavoletti e Berardi, possono vantare il successo di aver segnato trentuno gol (undici il primo, dieci a testa gli altri due). Di fronte a questi numeri, tali da far “venire i brividi ai polsi”, il Bari sembra non avere vie di scampo. In realtà è così solo sulla carta.
I pugliesi infatti possono vantare a loro favore la circostanza che hanno vinto entrambe le gare giocate in casa dei neroverdi emiliani: una nella scorsa stagione per 2-1 (con una doppietta dell’attaccante Marotta), l’altra nel 2008/2009 per 3-1 (con reti di Barreto, di Kutuzov e di De Vezze). Anche nella gara di andata giocata al “San Nicola” non è andata male per il Bari che ha imposto un incredibile 3-3 alla capolista (per i biancorossi segnarono due gol Galano e Polenta). Anche il Bari, per giunta , ha “una freccia importante al suo arco”, l’attaccante Caputo che finora è andato a segno quattordici volte. La squadra di Torrente è in un buon momento (18 punti nelle ultime nove gare). Incontro proibitivo, certo, ma il Bari, ci si può sperare, se non commetterà gravi errori di natura tattica, psicologica o anche individuale, può portare a casa un risultato positivo.
Tags
Sport