BARI. “La mia solidarietà di cittadino e padre al consigliere comunale barese del Pd, Pietro Petruzzelli che ha reso pubblica su un social network la personale disavventura con le liste di attesa nella sanità pugliese. Nove mesi per una visita alla neurologia pediatrica del policlinico sono tempi impossibili per chi è alle prese con problemi di salute propri o dei propri cari. Oltretutto a Petruzzelli – secondo quanto afferma – è stato negato il diritto, previsto dal sistema Cup Net, di conoscere le possibilità alternative nel sistema sanitario regionale.
Sono sempre più convinto che una sana battaglia per restituire ai cittadini il sacrosanto diritto alla tutela della salute non possa trovare limiti negli steccati ideologici di ciascuno di noi. Così come inutili e anzi dannosi, appaiono invece i momenti sempre più frequenti di autocelebrazione di un sistema che invece fa acqua da tutte le parti. Quanto capitato a Petruzzelli, capita purtroppo quotidianamente a centinaia di pugliese. Molti di loro sono anziani, soffrono di patologie croniche gravi, hanno difficoltà a spostarsi da un ufficio o da un ambulatorio all'altro. In realtà, chiusi i piccoli centri, cancellati con un colpo di spugna tutti i presidi del territorio - dai punti di primo soccorso, alle Case della salute, ai poliambulatori - luoghi che in Paese civile dovrebbero essere deputati ai controlli di routine, sta crollando di conseguenza anche il sistema ospedali”.
A riferirlo il vice capogruppo Pdl alla Regione, Massimo Cassano.
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