BARI. “I temi della sicurezza e dell’ordine pubblico hanno ormai raggiunto a Bari livelli di criticità tanto drammatici da non poter essere affrontati in convocazioni dell’ultim’ora nelle segrete stanze e senza la certezza del coinvolgimento e dell’intervento di tutte le componenti interessate. Si impone, invece, un’assunzione pubblica di responsabilità nelle sedi competenti e nella più totale trasparenza. Per questo, riteniamo indifferibile convocare subito una riunione aperta a tutte le forze politiche, istituzionali, di polizia, sociali e imprenditoriali della città perché si affronti l’argomento in maniera seria e concreta e con un approccio istituzionale. Proponiamo, inoltre, di inserire al primo punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale - fissato già per il 18 aprile - il tema della criminalità e della sicurezza a Bari per poter arrivare, dopo l’ennesimo efferato fatto di sangue che ha sconvolto la città, a soluzioni condivise in ordine agli interventi urgenti necessari per far fronte ad una situazione denunciata da tempo dal centrodestra, ma lasciata nella completa indifferenza da Emiliano e dalla sua maggioranza”.
E’ quanto chiedono al Sindaco di Bari il coordinatore cittadino del PdL Grande Città di Bari, sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri e il coordinatore delle opposizioni al Comune, Ninni Cea che nelle prossime ore formalizzerà la richiesta al presidente del Consiglio comunale per il dibattito in aula.
“Oggi”, affermano d’Ambrosio Lettieri e Cea, “la situazione di stallo è sotto gli occhi di tutti. E’ necessario che il dibattito trovi un proficuo e concreto impegno nelle sedi competenti, a cominciare dall’aula consiliare. Ci rivolgeremo nuovamente al Governo per ottenere la convocazione urgente a Bari del Comitato nazionale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, alla presenza dei ministri competenti e, nel contempo, torneremo a chiedere conto delle risorse del FUG non assegnate e del loro ammontare, perché è nostro primo dovere essere al fianco di chi sta in trincea tutti i giorni per la sicurezza della comunità, come fanno il Prefetto, la magistratura e le forze dell’ordine”.
Nell’annunciare anche una ulteriore interrogazione urgente al Governo, il sen. d’Ambrosio Lettieri sottolinea come “negli ultimi due anni numerosi siano stati gli interventi presentati da esponenti del centrodestra in Parlamento non solo per accendere i riflettori sulla preoccupante quanto inquietante escalation delle attività criminali nel capoluogo, ma anche per chiedere azioni concrete che consentissero alle forze dell’ordine e alla magistratura di svolgere il proprio lavoro con mezzi e risorse, umane ed economiche, più adeguati rispetto alla situazione che dovevano fronteggiare, che non si limita a garantire la sicurezza dei cittadini ma si estendeall'aeroporto indagini per capire sea, come e quando vi siano state infiltrazioni della criminalità nelle municipalizzate e nella Multiservizi su cui occorre urgentemente una operazione verità a cui Emiliano si sottrae ripetutamente. Diversi appelli alla responsabilità e alla collaborazione costruttiva, con relativo approfondimento comune delle problematiche da risolvere, sono stati inviati per diverso tempo anche all’indirizzo del Sindaco di Bari e di tutta la maggioranza. Ma niente". "L’unico segnale arrivato", ricordano i consiglieri comunali Tonio Monteleone, Peppino Loiacono e Marcello Gemmato, "è stato il boicottaggio della seduta monotematica del consiglio comunale che con tanta fatica e dopo attacchi pretestuosi, il centrodestra era riuscito ad ottenere”.