ROMA - Non vi è nessuna regia dalemiana dietro l'affossamento di Romano Prodi nelle elezioni per il Quirinale, semmai quella "di chi lo ha candidato in modo francamente assurdo". Lo dice Massimo D'Alema in un'intervista rilasciata a Piazzapulita il programma in onda questa sera alle 21.10 su La7.
Qualcuno dice che dietro per esempio l'operazione Prodi, il naufragio, ci sia comunque la sua regia domanda il giornalista di Piazzapulita "Ma e' una vergogna, una vergogna autentica - risponde Massimo D'Alema - chi dice questo e' un calunniatore, io lo denuncero'". "Quale regia, di che cosa? Non ho potuto impedire che quindici persone mi votassero. Dietro la sconfitta di Prodi c'e' la regia di chi lo ha candidato in un modo francamente assurdo, perche' non si puo' tirare fuori in questo modo la candidatura di Prodi senza una preparazione, senza un'alleanza. Si cercano capri espiatori, per errori politici che sono stati compiuti, in persone che non c'entrano nulla.
Io, come vede, vado a spasso con il cane, non organizzo complotti, non faccio parte di nessun organismo", aggiunge l'ex segretario.
"Scissione nel Pd? Non credo - risponde D'Alema - ma non ne ho idea, guardi, io non faccio parte ne' dei parlamentari del Pd ne' degli organismi dirigenti del Pd, non vedo perche' lei si rivolga a me".
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