De Leonardis: “Gli oratori pugliesi, realtà da sostenere concretamente e non abbandonare”
FOGGIA.
“Nel Bilancio di previsione 2013 l’art. 21 prevede, grazie all’accoglimento di un emendamento presentato e firmato dal sottoscritto e dai colleghi Negro, Longo e Curto, la possibilità di un contributo fino a 50mila euro per l’adeguamento delle norme di sicurezza, l’eliminazione delle barriere architettoniche e gli ampliamenti degli oratori parrocchiali presenti in comuni con meno di quindicimila abitanti (nella misura massima dell’ottanta per cento della spesa prevista). Un piccolo ma significativo segnale di attenzione verso realtà che rappresentano spesso l’unico e solo riferimento contro l’emarginazione, il degrado sociale, la devianza giovanile, e un elemento fondamentale di coesione intorno a valori e principi imprescindibili di solidarietà, aggregazione, convivenza pacifica ed educazione alla legalità, al confronto e al rispetto delle diversità”. Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, ricorda come “nonostante una dotazione finanziaria ad hoc, non sia arrivato dalla Giunta alcun riscontro nella direzione auspicata, e l’allarme lanciato da don Francesco Preite, direttore dell’Oratorio Centro giovanile Redentore Salesiani di Bari, che denuncia dalle pagine del quotidiano Avvenire la scomparsa degli oratori dal welfare pugliese, merita una riflessione approfondita e partecipata”.
“Per non abbandonare colpevolmente – conclude De Leonardis - minori a rischio, senza una famiglia o con famiglie segnate dalla criminalità, situazioni sempre più presenti e inquietanti affrontate da operatori da tempo attivi anche su questo impegnativo e importantissimo – per la comunità intera – fronte, e non solo sulle attività sportive, di ricreazione e aggregazione e doposcuola”.