Nicola Zuccaro. Sì a i servizi sociali, No al San Nicola. Michele Emiliano non usa mezzi termini e in occasione della presentazione del restyling del San Nicola non risparmia le proprie considerazioni sia
sull'utilità socio-sportiva dell'Astronave che sull'onere finanziario del quale annualmente si fa carico l'Amministrazione Comunale.
Dopo aver detto basta, il 23 Luglio 2012, all'ultimo finanziamento con il quale è stata consentita la rizollatura del relativo manto erboso, il Sindaco di Bari torna, forse per l'ultima volta, sull'argomento.
Emiliano preferirebbe destinare i 20 milioni di euro annualmente richiesti per la manutenzione del San Nicola ai servizi sociali, ovvero ad un settore bisognoso di interventi che, per la crescente povertà, dovrebbe avere la priorità su una struttura utilizzata per 15 giorni mensili.
Se di mestieranti e di sfruttatori il calcio non ne ha più bisogno, per il San Nicola servirebbe un nuovo gestore che inglobandone la nuova proprietà (ri)porti il Bari nell'olimpo del calcio italiano.
Dopo aver detto basta, il 23 Luglio 2012, all'ultimo finanziamento con il quale è stata consentita la rizollatura del relativo manto erboso, il Sindaco di Bari torna, forse per l'ultima volta, sull'argomento.
Emiliano preferirebbe destinare i 20 milioni di euro annualmente richiesti per la manutenzione del San Nicola ai servizi sociali, ovvero ad un settore bisognoso di interventi che, per la crescente povertà, dovrebbe avere la priorità su una struttura utilizzata per 15 giorni mensili.
Se di mestieranti e di sfruttatori il calcio non ne ha più bisogno, per il San Nicola servirebbe un nuovo gestore che inglobandone la nuova proprietà (ri)porti il Bari nell'olimpo del calcio italiano.
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