BARI. “Giorno dopo giorno vengono al pettine i nodi di un’azione di governo fatta di chiacchiere e di sperperi e con essi si sfalda il sistema politico vendoliano. Questo per noi che, insieme a tanti lo avevamo inutilmente preannunciato è motivo di poca soddisfazione, ma di grande preoccupazione perché nel lungo elenco dei fallimenti ascrivibili alla politica vendoliana, oggi è il turno della Fiera del Levante, emblema della Puglia operosa, della Bari commerciale ed industriale, abbandonata agonizzante in un mare di debiti, illusa dalla chimera vendoliana della ‘Puglia migliore’.
L’agonia della Fiera del Levante si sta consumando lentamente e rende sempre non più rinviabile l’istituzione di una Commissione d’inchiesta, come da noi da tempo richiesta.
Perché la sua istituzione , prevista da un’apposita proposta di legge a firma PdL, non è mai stata portata all’esame del Consiglio regionale nonostante i ripetuti solleciti?
Cosa ha da temere Vendola più di quanto gli organi di informazione e di controllo hanno già scritto e detto circa la fallimentare gestione degli ultimi anni della Campionaria?
Cosa ha da nascondere il presidente della Regione oltre alla risaputa e documentata propensione ad utilizzare la Fiera del Levante come strumento della propria propaganda elettorale?
Rinviare sine die la discussione circa l’opportunità di indagare per vie istituzionali sulle opacità della gestione della Campionaria barese oggi tanto evidenti, lascia aperto lo spazio a legittimi dubbi che a questo punto non sono solo di una parte politica da sempre critica, ma di una intera città, di tutta la Puglia.
Probabilmente se Vendola non si fosse opposto all’istituzione della Commissione d’inchiesta tanti danni sarebbero stati evitati e lo stato economico della Fiera del Levante non sarebbe quell’attuale, cioè un ente prossimo al collasso.
Per questo esigiamo che Vendola spieghi in Consiglio regionale ed al più presto le disastrose gestioni succedutesi dal 2006 ad oggi e che hanno trasformato la Fiera del Levante in un colabrodo ed i presidenti Lacirignola prima e Viesti oggi, in meri esecutori degli sperperi, finalizzati ad accrescere la sua visibilità, a danno delle tasche dei pugliesi, in attesa della Commissione d’inchiesta, non più rinviabile”.
A riferirlo in una nota il presidente del Gruppo consiliare del PdL, Ignazio Zullo.
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