ROMA - "L'Italia andra' in bancarotta in autunno" e sarebbe meglio se i tedeschi la "invadessero": in un'intervista alla Bild, Beppe Grillo ha tracciato un quadro allarmato delle prospettive del Paese dopo la conferma di Giorgio Napolitano al Quirinale che ha definito "un golpe furbo" dei partiti. Il capo del Movimento 5 Stelle si e' difeso dall'accusa di aver sabotato qualsiasi formula di governo: "Non abbiamo sabotato un bel niente. Sono stati i partiti a sabotarsi da soli, su loro non si puo' riporre piu' alcuna speranza...La rielezione di Napolitano", ha proseguito, "e' un furbo colpo di Stato. La classe politica lotta per la propria sopravvivenza". Quanto a Silvio Berlusconi, per Grillo anche lui "e' ormai andato".
La realta', ha affermato, e' che "le piccole e medie imprese falliscono. A settembre-ottobre lo Stato sara' a corto di soldi e sara' difficile pagare le pensioni e gli stipendi".
Tags
CRONACA