TARANTO. Il coordinatore provinciale dell'Usb, Francesco Rizzo, ha scritto al presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante e all'ad, Enrico Bondi chiedendo l'autorizzazione a istituire una 'cassa di solidarietà' in favore di un operaio di 36 anni che ha contratto un tumore al collo per due volte nel giro di poco piu' di un anno e ha bisogno di sostegni economici per curarsi.
L'aiuto si concretizzerebbe nel ''libero contributo dei lavoratori tramite la trattenuta delle ore sulla busta paga''
Intanto l'ad è arrivato in citta' ieri sera e dovrebbe ripartire domani. Bondi sta seguendo anche gli interventi di risanamento previsti dall'Autorizzazione integrata ambientale.
L'Ilva attende la decisione del gip sulla richiesta di restituzione dei semilavorati sequestrati.
"NO A REINTEGRO FERRANTE TRA CUSTODI" - Caso Ilva: no alla reintegra tra i custodi giudiziari del presidente Cda dell'Ilva Bruno Ferrante. Lo ha deciso la terza sezione penale della Cassazione che, accogliendo il ricorso della Procura di Taranto, ha annullato senza rinvio la decisione del Tribunale di Taranto che, il 28 agosto del 2012 aveva disposto la reintegra di Ferrante tra i custodi giudiziari dell'Ilva.
L'aiuto si concretizzerebbe nel ''libero contributo dei lavoratori tramite la trattenuta delle ore sulla busta paga''
Intanto l'ad è arrivato in citta' ieri sera e dovrebbe ripartire domani. Bondi sta seguendo anche gli interventi di risanamento previsti dall'Autorizzazione integrata ambientale.
L'Ilva attende la decisione del gip sulla richiesta di restituzione dei semilavorati sequestrati.
"NO A REINTEGRO FERRANTE TRA CUSTODI" - Caso Ilva: no alla reintegra tra i custodi giudiziari del presidente Cda dell'Ilva Bruno Ferrante. Lo ha deciso la terza sezione penale della Cassazione che, accogliendo il ricorso della Procura di Taranto, ha annullato senza rinvio la decisione del Tribunale di Taranto che, il 28 agosto del 2012 aveva disposto la reintegra di Ferrante tra i custodi giudiziari dell'Ilva.