Intervista del Giornale di Puglia al grande Pino Scotto: “La musica è un sogno, trattatela bene!"


di Laura Spinelli-Nicola Ricchitelli.
Pino Scotto, con il suo carisma e le sue stoccate rivolte al mondo della musica, rappresenta un mito per tanti rockers. Oggi ci racconta il suo percorso – dai Vanadium ai progetti da solista. Ad accompagnare la sua attività artistica l’impegno nel sociale, che diventa intervento concreto per dar voce a chi ha bisogno di un futuro migliore.



Pino, se dovessi definire in una sola parola lo stato di salute della musica italiana?

È messa male perché da un bel po’ di anni è gestita dalle major, dai network. E poi, da qualche tempo, il fatto che tutti possono scaricare musica gratis ha distrutto il mercato e ha lasciato a casa moltissime persone che ora hanno perso il lavoro. Le etichette non hanno soldi da investire, di artisti ne vengon fuori pochi. Si fanno partecipare ai reality delle ‘specie’ di uomini e di donne che fanno male alle nuove generazioni. Al termine del programma ricevono applausi; serve che vendano qualche disco per 6-8 mesi. Pensano di essere tutti famosi, in realtà i loro sogni vengono distrutti. La De Filippi ha capito tutto: “organizzo un reality con dei ragazzi che fanno finta di cantare”. Da un po’ di anni non è emerso nessun talento davvero valido: abbiamo Marco Mengoni, la Amoroso… Sono brutte copie della Pausini, della Nannini. La cosa più triste è che sarà sempre peggio, proprio come in politica: lo stato sociale del Paese non migliorerà se non cambierà qualcosa.

Cosa sono stati i Vanadium per la musica italiana?

Siamo stati il proseguimento del sogno rappresentato da alcuni gruppi degli anni Settanta: Le Orme, la Premiata Forneria Marconi – gruppi che facevano rock e vendevano dischi. Il nostro primo disco è dell’81, cantavamo in inglese … avevamo uno stile più vicino ai Led Zeppelin, ai Deep Purple. Con uno degli album abbiamo venduto 50000 copie in Italia. Ma il sogno è poi sfumato perché la discografia non crede in questo tipo di musica. Le major hanno già le loro band in Inghilterra, in America, che propongono questo genere. E pensano che in Italia debba vendere Bon Jovi, più che una band come la nostra.

Dopo i Vanadium ho realizzato 9 album da solista; tra questi “Progetto Sinergia”. Molti hanno i testi in italiano, tra cui l’ultimo album che contiene brani con grandi collaborazioni: da Bennato ai Club Dogo. Ho anche collaborato con il chitarrista degli Europe, Kee Marcello e con il batterista Mike Terrana, di origine siciliana.

Insieme alla Dott.ssa Caterina Vetro, psicologa, ho dato vita a un progetto, “Progetto Rainbow”. Troverete tutte le informazioni sul sito web (www.rainbowprojects.it). Abbiamo lavorato in Belize, abbiamo costruito case per i bambini che erano negli orfanotrofi, una scuola di musica e un ospedale in Cambogia. Quei bambini hanno avuto la sfortuna di nascere nel posto sbagliato.

Sono stato in Puglia, al Demodè e spero di ritornare in estate: ho avuto qualche richiesta nella zona di Taranto e Lecce, mi auguro di esserci. In Sicilia e in Puglia ci sono le donne più belle d’Italia.

Tre anni fa è stato pubblicato il mio secondo libro: “Fottetevi tutti” è il titolo. In copertina ci sono io con la faccia da ‘scugnizzo’, insieme a questa scritta. In realtà doveva esserci un 60 in grande (che corrispondeva alla mia età) a spiegare il titolo, ma la casa editrice l’ha inserito in fondo in piccolo. Ormai la copertina era già fatta.

Cosa significa condividere il palco – il riferimento è alla partecipazione al “Monsters of rock” primi anni '90 – con gruppi quali Black Sabbath, Panthers, Iron Maiden, Testament, ecc…?

L’anno scorso abbiamo suonato con i Deep Purple, quest’estate con i Motorhead. Mi chiamano per aprire i concerti dei miei idoli: la cosa più bella è constatare che più sono famosi più sono umili. Gli artisti italiani invece non meritano ¼ del successo che hanno. Ho visto davvero rifiutare una foto a persone in carrozzina a San Siro. Io ho detto: “Ti devi solo vergognare! Se una persona ti chiede una foto e dici no, non hai capito niente: è grazie a quella persona che sei diventato quello che sei”. Gli esseri umani spesso fanno danni. Una gran parte degli italiani vuole un Paese pulito, di giustizia. I politici lo hanno distrutto e sono lì a dire le stesse menzogne di 30 anni fa. Oggi ci sono persone che si suicidano. E noi dovremmo provare qualcosa di nuovo, ma la gente non lo capisce.

Perché nella musica rock esistono gli scioglimenti ed esistono le reunion delle band?

Le band si sciolgono perché si fa fatica a mettere insieme più persone diverse. E si riuniscono perché spesso sono ‘alle cozze’: Piero e Ghigo dei Litfiba, per esempio.

Pino, l’ultimo affondo lo hai riservato a due icone della musica italiana, Luciano Ligabue e Vasco Rossi. Qual è il tuo parere sulla loro musica?

Ligabue mi mette tristezza; di Vasco sono stato un grande fan fino a “Bollicine”. Poi credo si sia perso. Ma comunque è rimasto abbastanza puro. Cantanti che hanno milioni di fan spesso non dicono niente … provate ad ascoltare testi che invece significano qualcosa.

In svariate occasioni non sono mancati attacchi ai Litfiba e al suo leader Pelù. Due domande in tal senso sono d’obbligo: qual è il tuo parere sulla partecipazione di Pelù a un talent show, ma, soprattutto, quale il tuo parere sulla reunion con la band originale?

Le reunion avvengono per soldi: e nel caso dei Litfiba lo dico perché conosco il loro passato, so che si erano mandati a quel paese.

E anche al talent vanno per soldi: sanno che li stanno prendendo in giro. Chi vince vincerà la ‘coppa del nonno’. Ci sono persone che hanno vinto X Factor, collaborato con Cocciante nei musical, persone di oltre 40 anni – e non è una questione di età: mi chiedo solo cosa vadano a fare se sanno come funziona. L’unico che capisce qualcosa di musica tra loro è Cocciante e per me la sua partecipazione è stata una delusione: non riesco a capire il perché di questa scelta.

Ci sarebbe un modo per fare un vero reality: solo musica propria, niente cover. Si deve dimostrare qualcosa, trasmettere qualcosa. È facile emozionare cantando cover. E gli italiani sono il popolo più bravo al mondo a fare il karaoke, a imitare.

Con quale artista italiano ti piacerebbe collaborare in futuro?

Un mio album di qualche anno fa contiene pezzi con grandi artisti italiani: J-Ax, Enrico Ruggieri, Le Vibrazioni, i Bluvertigo, che sono tutti amici. Caparezza è il più grande, è il numero uno, non solo come artista: in qualsiasi posto si trovi è pronto a venire ai concerti che organizzo per i bambini. Ha un cuore grande quanto tutta la Puglia e la Basilicata. Sceglierei Fabrizio De Andrè se fosse ancora vivo, o Battiato che secondo me è bravissimo.

Come prossimo progetto sto lavorando a un album di cover (o meglio 8 cover e 2 brani inediti in italiano): ci saranno testi di Guccini, De Andrè, Graziani. È previsto inoltre un album di cover in inglese.

Più di 40 anni di carriera, la cosa di cui vai più fiero? Rimpianti? Cosa non rifaresti?

Ho lavorato in fabbrica per 35 anni – come operaio –  e non ho mai mollato il lavoro perché mi dava la dignità  e la possibilità di fare solo quello che voglio nella musica. La musica è il mio sogno, il sogno che avevo sin da quando sono scappato da un paesino vicino Napoli, e lo vivo ancora a 64 anni con la stessa intensità. Direi ai giovani: “la musica è un sogno, trattatela bene!”. Senza la musica non ce l’avrei fatta a lavorare in fabbrica. Sono in pensione da 8 anni. Dopo 18 album – e sono tanti – dovrei essere un miliardario: non lo sono, ma almeno ho una grande dignità.

Conduco un programma su Rock TV: sono pillole di mezz’ora dove posso dire quello che voglio. Lo faccio gratis perché è terapeutico e mi dà la possibilità di dare dritte sociali, politiche, musicali alle nuove generazioni.

Cosa c’è nel futuro di Pino Scotto?

Metterò sempre più impegno nel progetto “Rainbow”: quello che diamo è niente rispetto alle emozioni che riceviamo. E poi suonare, suonare, suonare! È una vacanza, non un lavoro. Quello in fabbrica è un lavoro!


PINO SCOTTO CONTACTS:

http://www.facebook.com/pages/PINO-SCOTTO-OFFICIAL/70175527353



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