Lecce, una 'task force' per i giovani a rischio


LECCE. Si chiama “Giovani, legalità, cittadinanza e partecipazione”, il progetto presentato oggi a Palazzo Carafa e che fa parte del Pon “Sicurezza per lo sviluppo – Obiettivo Convergenza 2007-2013”.

Al 1° tavolo di cittadinanza hanno partecipato, tra gli altri, il vicesindaco e assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali, Carmen Tessitore, il presidente dell’associazione Euro, Eugenio Ceglia, il Procuratore Capo del Tribunale dei Minorenni, Maria Cristina Rizzo, il primo dirigente della Polizia di Stato di Lecce, Sandra Meo.

Durante l’iniziativa sono state illustrate le attività rivolte, in particolare, ai giovani tra i 14 e i 25 anni che vivono in contesti marginali e sono a rischio di devianza e/o di coinvolgimento nei circuiti della criminalità organizzata.

Il progetto è stato presentato dal costituendo RTI (raggruppamento temporaneo di imprese) composto da: Istituto don Calabria, Comunità San Benedetto (Capofila RTI); Associazione EURO; Consorzio Nazionale Idee in Rete; CENSIS - Fondazione Centro Studi Investimenti Sociali; IPRS - Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali.

Le azioni del progetto coinvolgono 4 Regioni del Sud Italia: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

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