BARI - E' stato rinviato al 19 novembre prossimo il processo d'appello a Nicola Scanni, il 42enne barese accusato dell'assassino di suo padre, Mario Scanni, il fotografo trovato ucciso il 22 agosto del 2010 nel suo laboratorio.
Particolarmente cruente le modalita' dell'omicidio: 5 colpi al cranio con un corpo contundente mai ritrovato dagli investigatori. Nicola Scanni fu assolto "per non aver commesso il fatto" dopo un processo con rito abbreviato conclusosi il 5 dicembre del 2011. Il pm dell'accusa, Manfredi Dini Ciacci, convinto della colpevolezza dell'imputato aveva chiesto la condanna a 30 anni di carcere per omicidio volontario e, dopo la pubblicazione delle motivazione, aveva valutato di ricorrere in secondo grado avverso la sentenza. Oggi la decisione del rinvio.
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