Quale società con il nuovo San Nicola?

di Nicola Zuccaro. 
 Avanzamento degli anelli inferiori di 20 metri per le curve e di 6,50 metri per le Tribune Est e Ovest. Riduzione della capienza, da 58mila a 44mila spettatori con la conseguente eliminazione della pista inizialmente destinata all'atletica leggera.

Per un costo complessivo dell'operazione oscillante fra gli 80 e i 100 milioni di euro il progetto di riqualificazione del San Nicola, le cui linee guida sono state tracciate dal suo progettista - l'Arch. Renzo Piano - lascia ancora perplessa, all'indomani della sua presentazione, avvenuta nella tarda mattinata di Lunedì 22 Aprile al Comune di Bari, una parte sia della stampa barese che della tifoseria biancorossa.

La precisazione sottolineata nel corso della conferenza stampa dal Sindaco Michele Emiliano e dall'Assessore Comunale allo Sport Elio Sannicandro sulla netta differenza che c'è e che ci sarà fra la Società che gestirà il San Nicola e la proprietà dell'attuale As Bari non convince a tutt'oggi la piazza. La domanda ricorrente è la seguente: che senso ha riqualificare il San Nicola con un Bari che rischia di precipitare fra i Dilettanti?

Alla luce del pesante quadro debitorio l'interrogativo diventa ancor più realistico vista l'attuale recessione a causa della quale pur con un restyling sulla carta, dell'Astronave, difficilmente si può sperare nell'avvicinamento di un acquirente sia dello San Nicola che dell'As Bari. Se la fumata nera sull'Astronave e sul Bari che verrà dovesse prolungarsi perchè non riqualificare il Della Vittoria in virtù dei costi inferiori richiesti per la relativa operazione ?