BARI. “La questione Sanitaservice è l’ennesima prova del pressapochismo di un Governo regionale che è certamente servito a bypassare le elezioni regionali, ma sta finendo per ritorcersi contro gli stessi soggetti che se ne ritenevano beneficiati.
Ennesima conseguenza di una legislazione ‘ideologica, demagogica, propagandistica’, per usare la recente definizione di Mario Loizzo autorevole collega del PD.
Certo è: 1) che i lavoratori interessati si sono visti ridurre le ore di lavoro e quindi le retribuzioni a livelli sovente al di sotto delle condizioni di sopravvivenza; 2) che il rimedio immaginato di affidare a Sanitaservice le manutenzioni ordinarie rischia a sua volta di colpire altri lavoratori, ossia le piccole imprese locali che se ne vedrebbero privati senza alcun vantaggio per il servizio ed i suoi costi; 3) che il Governo Monti (rappresentato anche nella Giunta regionale) ha bocciato le Sanitaservice pugliesi perché incoerenti con la politica di revisione della spesa.
Oggi emergono i vizi d’origine delle cosiddette ‘internalizzazioni’, che mettono a rischio l’intera operazione con conseguenze devastanti per 5.000 famiglie innocenti lavoratori.
Di qui la necessità di una rapida informativa al Consiglio regionale, al fine di individuare soluzioni giuridicamente solide che garantiscano comunque i posti di lavoro con trattamenti economici decenti ed evitare penalizzazioni a tante piccole imprese locali che prestano servizio a favore della Asl”.
Così in una nota il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo.
Ennesima conseguenza di una legislazione ‘ideologica, demagogica, propagandistica’, per usare la recente definizione di Mario Loizzo autorevole collega del PD.
Certo è: 1) che i lavoratori interessati si sono visti ridurre le ore di lavoro e quindi le retribuzioni a livelli sovente al di sotto delle condizioni di sopravvivenza; 2) che il rimedio immaginato di affidare a Sanitaservice le manutenzioni ordinarie rischia a sua volta di colpire altri lavoratori, ossia le piccole imprese locali che se ne vedrebbero privati senza alcun vantaggio per il servizio ed i suoi costi; 3) che il Governo Monti (rappresentato anche nella Giunta regionale) ha bocciato le Sanitaservice pugliesi perché incoerenti con la politica di revisione della spesa.
Oggi emergono i vizi d’origine delle cosiddette ‘internalizzazioni’, che mettono a rischio l’intera operazione con conseguenze devastanti per 5.000 famiglie innocenti lavoratori.
Di qui la necessità di una rapida informativa al Consiglio regionale, al fine di individuare soluzioni giuridicamente solide che garantiscano comunque i posti di lavoro con trattamenti economici decenti ed evitare penalizzazioni a tante piccole imprese locali che prestano servizio a favore della Asl”.
Così in una nota il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo.