ANDRIA (BT). Sono state sorprese a spacciare droga mentre una delle due teneva in braccio il proprio figlio neonato. È quanto hanno scoperto ad Andria i Carabinieri della locale Compagnia, che hanno tratto in arresto due donne del luogo, di 39 e di 35 anni, già note alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Aliquota Operativa, nel corso di uno specifico servizio, in via Piave, hanno notato le due donne, di cui la più grande col figlioletto neonato in braccio, a bordo della loro auto, mentre cedevano una dose di eroina ed una di cocaina ad un 36enne del luogo.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire un’ulteriore dose di eroina nella loro disponibilità , mentre presso le rispettive abitazioni sono stati rinvenuti 1385 euro complessivi in banconote di piccolo taglio, nonché una rubrica contenente numerosi nominativi e somme di denaro, verosimilmente relativi all’attività illecita posta in essere dalle due donne, il tutto sottoposto a sequestro. Tratte in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono state poi condotte presso le rispettive abitazioni e sottoposte agli arresti domiciliari.
Il 36enne, invece, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Barletta quale consumatore di stupefacenti.
I militari dell’Aliquota Operativa, nel corso di uno specifico servizio, in via Piave, hanno notato le due donne, di cui la più grande col figlioletto neonato in braccio, a bordo della loro auto, mentre cedevano una dose di eroina ed una di cocaina ad un 36enne del luogo.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire un’ulteriore dose di eroina nella loro disponibilità , mentre presso le rispettive abitazioni sono stati rinvenuti 1385 euro complessivi in banconote di piccolo taglio, nonché una rubrica contenente numerosi nominativi e somme di denaro, verosimilmente relativi all’attività illecita posta in essere dalle due donne, il tutto sottoposto a sequestro. Tratte in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono state poi condotte presso le rispettive abitazioni e sottoposte agli arresti domiciliari.
Il 36enne, invece, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Barletta quale consumatore di stupefacenti.