ROMA - Prosegue a tremare la a terra tra Umbria e Marche per uno sciame sismico 'innescato' dalla scossa di 3,6 gradi sulla scala Richter registrata sabato alle 9:57.
Paura nei paesi al confine tra le due regioni, come Citta' di Castello, dove il sindaco ha aperto il palazzetto dello sport per ospitare quanti hanno paura a restare in casa. Piu' a nord, nella notte e' stata registrata una scossa di magnitudo 3.6 nel distretto di Montefeltro a 5,52 chilometri di profondita'.
La scossa, comunica la Protezione Civile, e' stata avvertita tra i comuni di Sarsina, Mercato Saraceno, Sant'Agata Feltria, nelle le provincie di Forli', Cesena e Rimini.
Dalle verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose.
Paura nei paesi al confine tra le due regioni, come Citta' di Castello, dove il sindaco ha aperto il palazzetto dello sport per ospitare quanti hanno paura a restare in casa. Piu' a nord, nella notte e' stata registrata una scossa di magnitudo 3.6 nel distretto di Montefeltro a 5,52 chilometri di profondita'.
La scossa, comunica la Protezione Civile, e' stata avvertita tra i comuni di Sarsina, Mercato Saraceno, Sant'Agata Feltria, nelle le provincie di Forli', Cesena e Rimini.
Dalle verifiche effettuate non risultano danni a persone o cose.
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