di Luca Losito - Un dubbio amletico pervade l'ambiente andriese dopo la sentenza della Disciplinare: essere più soddisfatti per aver scampato il pericolo retrocessione, o essere più preoccupati per il pesante fardello col quale si comincerà la prossima stagione. 8 punti di penalizzazione da scontare l'anno prossimo e 40mila euro di multa alla società , questo il verdetto della Commissione. Vista la situazione societaria, pensare al futuro è molto difficile. Non si sa bene in che categoria si ritroverà l'Andria, non si sa bene neanche se ci sarà ancora la società di C.da Barbadangelo nella prossima annata.
Detto questo, è evidente che aver scampato il rischio di pesanti penalizzazioni in questa stagione è una notizia molto positiva. L'unica, probabilmente. Ora, ci sarà da ritrovare le certezze smarrite nelle ultime gare. Magari proprio nell'ultima gara a Prato, che per Cosco & Co. sarà un vero e proprio test in vista del Barletta. Si prevede, infatti, ampio turnover da parte del tecnico molisano per testare nuove soluzioni.
Proprio quello che nessuno voleva, si è avverato: un derby fratricida che spedirà un pezzo della Bat in Seconda Divisione. Spiace, ma tant'è. Un'ultima precisazione: l'Andria giocherà in casa il ritorno e potrà salvarsi anche con due pareggi, in virtù del vantaggio acquisito negli scontri diretti coi biancorossi. Di fatti, l'Andria resterà davanti al Barletta a prescindere dai risultati nell'ultima di campionato.
