Bari, sequestrati beni per 2 mln a sorvegliato barese


BARI - I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito a Ruvo di Puglia e Corato, una misura di prevenzione patrimoniale di "sequestro anticipato di beni mobili ed immobili", emessa lo scorso 3 maggio dal Tribunale di Bari a carico di un 46enne di Ruvo di Puglia, gia' sorvegliato speciale e noto per reati contro il patrimonio e la persona, e in materia di stupefacenti.

Il provvedimento e' stato adottato nell'ambito di un'indagine patrimoniale avviata a marzo, che ha permesso di appurare come l'uomo, sebbene non fosse intestatario di alcun bene immobile, avesse la disponibilita' indiretta dei beni intestati ai congiunti, che tra l'altro non hanno mai dichiarato reddito, il cui valore risulta palesemente sproporzionato alle reali possibilita' di vita, stimato intorno ai due milioni di euro. Tale scompenso rende concreta e fondata la convinzione che i beni interessati costituiscano frutto o reimpiego dell'attivita' delittuosa posta in essere negli anni.

In particolare il provvedimento ha riguardato 4 unita' immobiliari, tra cui una lussuosa villa di otto vani ubicata in Ruvo di Puglia, due appartamenti e un locale deposito, 5 terreni, 3 veicoli e 3 rapporti bancari, la cui consistenza e' in corso di accertamento presso gli istituti bancari.

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