BARI - Dopo tre anni di perdite, il bilancio consuntivo del 2012 del Teatro Petruzzelli di Bari si è chiuso con un utile di 64mila euro.
“Il Commissario straordinario Carlo Fuortes ha compiuto un’operazione rara in Italia. Ha risanato un’azienda nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Apparentemente, era un’operazione impossibile. Invece lui ce l’ha fatta. Ha realizzato un’operazione straordinaria”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del bilancio consuntivo del 2012 del Teatro Petruzzelli di Bari da parte del Commissario straordinario della Fondazione Teatro Petruzzelli Carlo Fuortes. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il consigliere della Camera di Commercio di Bari, Benny Campobasso e l’assessore alla Cultura, Mediterraneo e Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli.
“Un teatro non è soltanto un immobile, un edificio, è tante altre cose – ha aggiunto Vendola - è un contenitore, ma è anche un’azienda, un corpo vivente. Ricostruire un teatro significa anche ricostruire la sua credibilità sulla scena musicale. Un teatro lirico di tradizione, come il Petruzzelli, deve diventare un crocevia importante dei percorsi musicali e di musica colta altrimenti rischia di essere semplicemente il bel contenitore in cui collocare piccole ambizioni”.
Ma il Commissario Fuortes è riuscito, oltre che nel risanamento dei conti, anche nell’opera di ricostruzione del pubblico.
“Ricostruire un grande cartellone, così come è stato fatto da Fuortes – ha sottolineato Vendola - serve anche a fidelizzare un nuovo pubblico, a riprendersi il vecchio pubblico e a ricostruirne l’affetto. Il Commissario ha realizzato un’opera di risanamento mettendo a valore il lavoro e provando ad innalzare il livello dell’offerta culturale del Teatro”.
Per Vendola dunque è stato fatto uno sforzo straordinario, “motivo sufficiente questo per determinare la scelta di confermare, anche per il 2013, il contributo economico da parte della Regione Puglia, nonostante la condizione di spesa sia peggiorata a causa dei vincoli del Patto di stabilità”.
“Il Commissario straordinario Carlo Fuortes ha compiuto un’operazione rara in Italia. Ha risanato un’azienda nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Apparentemente, era un’operazione impossibile. Invece lui ce l’ha fatta. Ha realizzato un’operazione straordinaria”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del bilancio consuntivo del 2012 del Teatro Petruzzelli di Bari da parte del Commissario straordinario della Fondazione Teatro Petruzzelli Carlo Fuortes. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il consigliere della Camera di Commercio di Bari, Benny Campobasso e l’assessore alla Cultura, Mediterraneo e Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli.
“Un teatro non è soltanto un immobile, un edificio, è tante altre cose – ha aggiunto Vendola - è un contenitore, ma è anche un’azienda, un corpo vivente. Ricostruire un teatro significa anche ricostruire la sua credibilità sulla scena musicale. Un teatro lirico di tradizione, come il Petruzzelli, deve diventare un crocevia importante dei percorsi musicali e di musica colta altrimenti rischia di essere semplicemente il bel contenitore in cui collocare piccole ambizioni”.
Ma il Commissario Fuortes è riuscito, oltre che nel risanamento dei conti, anche nell’opera di ricostruzione del pubblico.
“Ricostruire un grande cartellone, così come è stato fatto da Fuortes – ha sottolineato Vendola - serve anche a fidelizzare un nuovo pubblico, a riprendersi il vecchio pubblico e a ricostruirne l’affetto. Il Commissario ha realizzato un’opera di risanamento mettendo a valore il lavoro e provando ad innalzare il livello dell’offerta culturale del Teatro”.
Per Vendola dunque è stato fatto uno sforzo straordinario, “motivo sufficiente questo per determinare la scelta di confermare, anche per il 2013, il contributo economico da parte della Regione Puglia, nonostante la condizione di spesa sia peggiorata a causa dei vincoli del Patto di stabilità”.
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