FOGGIA.
Un torneo di calcetto, la proiezione di un docufilm, una messa interreligiosa. Questi gli ingredienti principali della settimana di preparazione all’ottava edizione della Giornata Interetnica, in programma domenica 26 maggio nella Villa Comunale su iniziativa dell’associazione “Fratelli della Stazione” e del giornale di strada “Foglio di Via” in collaborazione con numerose realtà associative del territorio. Un incontro fra popoli, fra culture diverse che svelandosi l’una con l’altra mostrano i loro caratteri in comune e le barriere ed i pregiudizi vengono meno. Ma soprattutto una festa, uno scambio di ricchezze, un grande momento di condivisione dove i protagonisti assoluti sono i migranti.
Anche quest’anno, però, l’avvicinarsi alla Giornata Interetnica sarà scandito da ulteriori momenti di condivisione, di riflessione, di partecipazione. Ieri sera, infatti, presso i campi di calcio U.S.ACLI in Via San Severo, ha preso il via il Torneo di calcetto interetnico intitolato a “Franco Mancini”. A dare il calcio di inizio è stata Chiara Carpano, moglie dell’ex-portiere del Foggia. Presenti anche i calciatori dell’ACD Foggia Calcio Alessandro Basta e Giuseppe Agostinone. Al torneo partecipano otto squadre, composte dai rappresentanti delle varie comunità migranti presenti nel capoluogo dauno e dai volontari delle associazioni che si occupano di immigrazione. Il calendario degli incontri: 20 e 21 maggio quarti di finale; 23 maggio semifinali; 24 maggio finale.
Gli appuntamenti in vista della Festa di domenica proseguono anche mercoledì 22 maggio, con la proiezione del docufilm “Ferrhotel” alle ore 18 presso la Sala Farina di Foggia con ingresso gratuito. Alla proiezione del docufilm prenderanno parte i registi Mariangela Barbanente e Sergio Gravili. “Ferrhotel” racconta una storia vera, quella di un gruppo di somali che a Bari, a due passi dalla stazione centrale, occuparono un piccolo albergo dismesso. Il film narra le ambizioni, i desideri, le nostalgie del gruppo di ragazzi, di esseri umani che cerca di riscattarsi da una condizione di indigenza per ritrovare la dignità della propria autonomia.
L’ultimo appuntamento della settimana è per sabato 25 maggio, quando alle ore 19, nella cappellina sita sul primo binario della stazione ferroviaria di Foggia, sarà celebrata una messa interreligiosa con canti e letture in lingue diverse per favorire il dialogo ecumeniche e l’incontro fra religione diverse.
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