di Alessio Amato - Non poteva concludersi in modo peggiore la tanto altalenante quanto a tratti assurda regular season del Lecce, che anche negli ultimi minuti si trova prima in testa a pochi passi dal traguardo, poi clamorosamente scavalcata. Era difficile, si sapeva, la promozione è stata persa nel big-match, a Portogruaro e poi ancora domenica scorsa. In più oggi non si era padroni del proprio destino, ed era prevedibile la vittoria del Trapani a Cremona. Ma questo acquazzone primaverile sul bagnato, proprio no. Una squadra senza identità , senza coraggio, senza voglia per oltre un'ora, l'ennesima fotografia che ben rappresenta la stagione dei giallorossi e che, sinceramente, ci spaventa anche in vista dei play-off. Quelli si, un'ultima spiaggia a rappresentare l'ultimo obiettivo il cui mancato raggiungimento vorrebbe dire fallimento a tutto tondo. Toma lo sa, ora bisogna lavorare davvero in maniera perfetta perché non si può più sbagliare, e perché l'undici visto in campo oggi non sarebbe nemmeno da play-out di seconda divisione.
Eppure la gara sembrava dover essere in discesa per il Lecce, che dopo soli cinque minuti passa in vantaggio: Falco fa partire l'azione e con una triangolazione libera Giacomazzi il cui tiro viene respinto da Offredi, ma sulla ribattuta è lesto Mariano Bogliacino che insacca il suo decimo centro stagionale. Sull'onda dell'entusiasmo, visto il contemporaneo vantaggio della Cremonese, giallorossi vicini al raddoppio con Giacomazzi, ancora con Bogliacino su punizione e con Falco a giro. Verso il fine del primo tempo, però, si intuisce una netta inversione di tendenza, poiché i giocatori sembrano nettamente deconcentrati e con le orecchie a Cremona, tant'è che l'Albinoleffe prende campo, sfiorando il pareggio con Pontiggia dalla distanza e con Allievi di testa.
La ripresa si apre con un Lecce apparentemente rilassato, visto che il risultato di parità di Cremona lo proietterebbe in testa alla classifica. Il confine tra relax con agevole gestione e blocco con dormite annesse è molto sottile, ed il Lecce alla lunga sparisce completamente dal campo. Al 60' Esposito si avventura in un'improbabile veronica, perdendo palla e lasciando via libera per il pareggio di Girasole. Tra il pareggio ed il raddoppio dell'Albinoleffe, solo un mancino di Falco respinto da Offredi, davvero nulla per chi aspira alla promozione. Così al minuto 75 Pesenti indovina il gol della vita, gettando nell'immondizia le speranze dell'undici di Toma, che tenta la rimonta inserendo i centimetri di Ferrario, l'unico ad andare vicino al gol con un colpo di testa da pochi passi. Si arriva così mestamente al novantaquattresimo, ultimo minuto di quel calvario che è stata la stagione regolare dei giallorossi. Ora sotto con i play-off
PAGELLE
LECCE
Benassi 5 Stavolta qualcosa di più poteva e doveva farla, su entrambi i gol
Vanin 4 Rispolverato dopo un'infinità di tempo, l'umidità presa in soffitta si fa sentire. A tratti inguardabile
Martinez 6 Lotta più di tutti, a differenza dei compagni non commette gravi errori. Speriamo dia qualche lezione in vista dei play-off
Esposito 4,5 Bene, fino al gravissimo errore che permette all'Albinoleffe di pareggiare
Diniz 4 Nullo in fase offensiva, rischia di procurare un rigore e poteva gestirsi meglio l'uno contro uno con Girasole
Giacomazzi 5,5 Un paio di grandi giocate, come quella propedeutica al vantaggio di Bogliacino. Poi non fa il capitano, lasciando la nave in balia delle onde azzurre
De Rose 5 Stavolta il soldato di centrocampo delude e cede al nervosismo
Falco 5 Sfiora due volte il gol per questione di centimetri. Se non diventa più cinico, le sue giocate resteranno fumo al vento
Jeda 4,5 Impalpabile. La sua esperienza è sottomessa alla foga agonistica dei ragazzini avversari
Bogliacino 6 Ancora una volta, uno dei pochi a salvarsi, anche se oltre al gol stavolta fa poco
Memushaj 5 Una delle peggiori prestazioni stagionali, fumoso come Falco
Pià 5 Prende in tutto il posto di Jeda. Soprattutto nell'inutilità in area avversaria
Bustamante 5,5 Ci prova più dei compagni di reparto
Ferrario 5,5 E' fresco e sbaglia un gol apparentemente facile, ma sembra l'unico a crederci
All. Toma 4,5 Sbaglia la scelta dei terzini ed evidentemente non trasmette ai suoi la giusta mentalità da avere in partite così importanti. I tifosi, da lui tanto elogiati, meritano di più
ALBINOLEFFE
Offredi 6,5 Ondei 6,5 Allievi 6 Regonesi 6,5 Salvi 6,5 Tagourdeau 5 Girasole 6,5 Maietti 6 Pesenti 6 Valoti 6 Pontiggia 5,5 Previtali 6,5 Corradi 6 Martinovic 6 All. Pala 7