FOGGIA.
“Uno stallo che sta diventando sempre più preoccupante, quello della Commissione prevista dall’art. 8 della Legge Regionale n. 7 del 28 gennaio 1998 che disciplina ‘Usi civici e terre collettive’ e determina ‘il giudizio di congruità, del valore dei beni di uso civico per le alienazioni, per le concessioni a terzi e per le permute e l’accertamento delle migliorie per l’affrancazione dei canoni enfiteutici’. Da tre mesi, infatti, non arrivano segnali intorno alla nomina del presidente e l’accumularsi delle pratiche inevase all’Ufficio Demanio e Patrimonio sta creando serie difficoltà a numerosi operatori interessati a frazioni consistenti di terreni, nonché ai Comuni alle prese con classificazioni e declassificazioni in continuo aggiornamento”.
Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, sollecita un pronto intervento per “permettere ai periti tecnici demaniali di svolgere il loro delicato ruolo, e tornare a dare risposte alle numerose richieste in un arco di tempo ragionevole, supplendo finalmente a carenze che non possono ripercuotersi su un’ampia parte di comunità in maniera così negativa. Invitiamo allora il governo regionale a intervenire prontamente”.
FOGGIA.
“Uno stallo che sta diventando sempre più preoccupante, quello della Commissione prevista dall’art. 8 della Legge Regionale n. 7 del 28 gennaio 1998 che disciplina ‘Usi civici e terre collettive’ e determina ‘il giudizio di congruità, del valore dei beni di uso civico per le alienazioni, per le concessioni a terzi e per le permute e l’accertamento delle migliorie per l’affrancazione dei canoni enfiteutici’. Da tre mesi, infatti, non arrivano segnali intorno alla nomina del presidente e l’accumularsi delle pratiche inevase all’Ufficio Demanio e Patrimonio sta creando serie difficoltà a numerosi operatori interessati a frazioni consistenti di terreni, nonché ai Comuni alle prese con classificazioni e declassificazioni in continuo aggiornamento”.
Giannicola De Leonardis, presidente della settima Commissione Affari Istituzionali della Regione Puglia, sollecita un pronto intervento per “permettere ai periti tecnici demaniali di svolgere il loro delicato ruolo, e tornare a dare risposte alle numerose richieste in un arco di tempo ragionevole, supplendo finalmente a carenze che non possono ripercuotersi su un’ampia parte di comunità in maniera così negativa. Invitiamo allora il governo regionale a intervenire prontamente”.
