Epifani, "non potevo sottrarmi. Letta conti su di noi"

ROMA - "Non ho cercato questo incarico, ma di fronte a una sollecitazione che mi è venuta da più parti nel partito, non potevo sottrarmi a questa responsabilita". Fa parte della mia storia dare una mano a una organizzazione che è in difficoltà". Lo ha detto Guglielmo Epifani, candidato alla segreteria del Pd, all'Assemblea del partito.

Va data la "possibilità di discutere" a chi "ha un'opinione diversa di un passaggio difficile" perché altrimenti il rischio è quello che molti giovani "si lascino a un abbandono" e "noi non possiamo permetterci soprattutto che quei giovani abbandonino soprattutto l'idea di speranza del Pd". Lo ha detto Guglielmo Epifani dal palco dell'assemblea del Pd.

Epifani ha ricevuto oggi da alcuni manifestanti di Occupypd, il loro volantino e la maglia. A chi gli chiedeva se ci fossero problemi nel Pd, ha replicato che i problemi sono "sopratutto con la propria base". Secondo Epifani è necessario che il partito ritorni "in mezzo alla gente".

EPIFANI, GOVERNO LETTA CONTI SU NOSTRO APPOGGIO - "A Enrico Letta dico che il governo sa che può contre sul Pd, e lui deve trovare la forza dal nostro consenso". Lo ha detto Guglielmo Epifani all'assemblea del Pd, dopo l'ufficializzazione della sua candidatura alla segreteria del partito. Epifani ha detto che con il governo di larghe intese è stata presa una strada "eccezionale", ma ora essa "va percorsa senza avere paura. Se lo facciamo pensando che gli altri più cattivi di noi, allora meglio non percorrerla". "Se la percorriamo - ha aggiunto Epifani - lo dobbiamo fare con coraggio e determianzione. Mettiamoci anche la nostra faccia perché è sinonimo di serietà".

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