di Nicola Zuccaro - La passione per il ciclismo non conosce orari specie quando c'è di mezzo la calura, più estiva che primaverile. Sono da poco passate le ore 13 di Giovedì 9 Maggio quando i baresi in barba al tradizionale rientro per il pranzo (ritardato alla luce della storica e festosa circostanza) popolano gli isolati che costeggiano il percorso lungo il quale di lì a poco passerà la Carovana del Giro d'Italia.Per mezz'ora l'attesa della "Rosa" non conosce barriere sociali. Dai componenti della Giunta Comunale di Bari, assiepati con i dipendenti comunali di servizio a Palazzo di Città sui balconi, dai bancari in pausa alle famiglie coi piccoli appena usciti dal scuola ( l'ordinanza del Sindaco si è rivelata vincente) ai comuni cittadini, la popolazione barese ha espresso tutto l'affetto e tutta la curiosità verso un evento che mancava, a Bari, da 23 anni.
A completare questo clima festoso non è mancata un pò di goliardia con qualche improvvisato ciclista che, poco dopo l'attraversamento aperto dal duo australiano in fuga Bobdrige e Wurf, cercava di emulare i più noti protagonisti del pedale.
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