TARANTO - Si è discusso delle problematiche relative all’attuazione dell’Autorizzazione Integrata ambientale (AIA) nell’importante incontro tra il Garante dell’applicazione dell’AIA dell’ILVA, dott. Vitaliano Esposito. E la delegazione del WWF, rappresentata dall’avv. Antonio de Feo, Consigliere Nazionale del WWF Italia e dal dott. Fabio Millarte, Presidente del WWF Taranto.
Il cordiale colloquio, che si è protratto per lungo tempo, ha consentito al WWF di portare a conoscenza il dott. Esposito di alcuni indirizzi che potrebbero essere praticabili per avviare una soluzione del problema ambientale causato dall’ILVA alla città di Taranto.
Tra queste la sospensione dell’attività dell’Area a caldo e degli impianti affinché possano essere bonificati con l’implementazione di diverse e nuove tecnologie di abbattimento e produzione, nonché lo sviluppo di uno studio di fattibilità giuridico - finanziario di un modello di partecipazione dello Stato, non solo attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali, che consentirebbe il completamento dell’opera di risanamento ambientale ma, con oneri a carico dell’ILVA.
Il WWF invierà una nota al Ministero, al Garante ed alle autorità tecniche competenti per puntualizzare quanto prospettato nell’incontro con il Garante e coinvolgerà la Facoltà di Ingegneria per il necessario supporto tecnico.
Il cordiale colloquio, che si è protratto per lungo tempo, ha consentito al WWF di portare a conoscenza il dott. Esposito di alcuni indirizzi che potrebbero essere praticabili per avviare una soluzione del problema ambientale causato dall’ILVA alla città di Taranto.
Tra queste la sospensione dell’attività dell’Area a caldo e degli impianti affinché possano essere bonificati con l’implementazione di diverse e nuove tecnologie di abbattimento e produzione, nonché lo sviluppo di uno studio di fattibilità giuridico - finanziario di un modello di partecipazione dello Stato, non solo attraverso l’utilizzo di ammortizzatori sociali, che consentirebbe il completamento dell’opera di risanamento ambientale ma, con oneri a carico dell’ILVA.
Il WWF invierà una nota al Ministero, al Garante ed alle autorità tecniche competenti per puntualizzare quanto prospettato nell’incontro con il Garante e coinvolgerà la Facoltà di Ingegneria per il necessario supporto tecnico.