BARI - “La Puglia non è l’Afghanistan. Bari non è Kabul e non deve diventare una terra di nessuno dove la malavita agisce indisturbata da antistato criminale”. All’indomani del gravissimo agguato a colpi di Kalashnikov nel quartiere San Paolo, il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, esprime sdegno, preoccupazione, rabbia ed annuncia un pronunciamento forte dell’intera Assemblea.“Domani, con una comunicazione in avvio dei lavori, proporrò al Consiglio regionale di adottare un ordine del giorno unitario per esprimere solidarietà ai cittadini innocenti della laboriosa comunità del San Paolo e per chiedere al Governo nazionale iniziative urgenti per affrontare l’escalation di vendette criminali e di spietati episodi delinquenziali, che sta aggredendo la città di Bari”.
Servono misure, risorse e personale, sottolinea il presidente Introna, “a sostegno della Magistratura, delle Forze dell’Ordine, di tutti i soggetti impegnati strenuamente nel contrasto alla malavita. Una lotta impari, per la carenza di organici, di strutture e di norme severe e adeguate, indispensabili per affermare il primato dello Stato e del rispetto della legalità”.
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