L'Andria rifiorisce a Prato: Sy e Giorgino in gol, due squilli al Barletta


di Luca Losito - E' la domenica dei rimpianti. L'Andria sbanca Prato nell'ultima di campionato, dando una lezione di sportività a quanti fossero convinti che i lanieri avrebbero avuto vita facile con gli andriesi. E invece, contro una squadra più motivata, gli azzurri affilano le armi in vista del Barletta e sbancano un incredulo Lungobisenzio, condannando i toscani ai Play-out. Nuove certezze si fa per dire, sia chiaro. Il valore di Sy e Giorgino è noto a tutti, com'è noto quanto siano pesati i loro acciacchi fisici in questo finale di stagione. Oggi i due Big hanno firmato la vittoria, dando un segnale chiaro a mister Cosco, quasi un cenno d'intesa in vista della sfida salvezza coi biancorossi.

La partita vede i padroni di casa alzare subito i ritmi, poiché costretti a far risultato contro gli andriesi per evitare i play-out. Ciononostante, l'avvio è di marca pugliese, con Maccan pericoloso in più  di un'occasione. Al 22' il vantaggio legittima la superiorità azzurra sul piano del gioco: Giorgino segna un bel gol su punizione dal limite, lasciandosi definitivamente alle spalle il momento opaco. Il Prato prova a reagire, un'Andria piacevolissima controlla senza affanno. Al 40' viene espulso il tecnico Esposito: Essabr cade in area di rigore, l'allenatore dei toscani protesta e l'arbitro Ripa lo espelle. Il primo tempo termina senza altri sussulti, il Prato esce tra i fischi del pubblico.
Nella ripresa i lanieri sono costretti ad accelerare, visto il doppio vantaggio del Viareggio: il forcing iniziale produce due occasioni, su una delle quali ci vuole il miracoloso intervento del giovane n°1 andriese Sansonna. Gli azzurri sembrano aver ritrovato la solidità dei giorni migliori e le cose peggiorano per i toscani: Cosco toglie l'inconcludente Maccan ed inserisce Sy, che mostrerà finalmente una condizione ottima. La rapidità del bomber azzurro infastidisce la difesa di casa, che non riesce ad arginarlo, gli bastano 10' per firmare il raddoppio: col Prato tutto proteso in avanti, Sy concretizza un contropiede perfetto senza lasciare scampo a Layeni. Il Prato allora si spinge in avanti con la forza della disperazione, trovando con Cesarini il gol dell'1-2 nel finale. Di fatti, non c'è più tempo per altre emozioni.
Il Prato esce incredulo e sconfitto da una sfida che all'Andria non avrebbe potuto dar nulla, se non l'autostima e i meriti che tutti gli riconosceranno per la grande sportività palesata. I segnali giunti a Cosco sono finalmente positivi, probabilmente ricevere la sentenza del deferimento ha liberato la mente degli azzurri e sul campo la differenza con le altre gare s'è vista. Con l'organico finalmente al completo, ora gli azzurri avranno due settimane per preparare al meglio la sfida col Barletta.

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