"Lavoro è priorità, non Imu"


ROMA - "Abbiamo invitato tutti a questa manifestazione e voglio dire senza polemiche, che essere qui oggi non è solo essere rispettosi della Fiom. Non capisco come si può essere al governo con Berlusconi e aver paura di essere qui". E' quanto ha affermato il segretario generale della Fiom Maurizio Landini in occasione della manifestazione di Roma. "Senza discontinuità, questo governo non avrà una lunga durata e noi non ci rassegniamo", ha aggiunto Landini.

Da piazza S.Giovanni si leva il grido "sciopero generale" mentre si succedono gli interventi dal palco in occasione della manifestazione generale della Fiom e, mentre prende la parola il segretario confederale della Cgil, Nicola Nicolosi, non mancano i fischi. A breve concluderà la manifestazione il segretario generale dei metalmeccanici della Cgil Maurizio Landini.

"A voi tutti e alla Fiom, grazie di esistere. E' da tanti anni che penso che siate un baluardo per l'Italia e la penso ancora così". Lo sta dicendo dal palco di piazza San Giovanni Gino Strada di Emegency - uno degli ex candidati di M5S al Quirinale - parlando dal palco della manifestazione della Fiom. Strada ha sottolineato che ogni giorno in Italia "ci sono 600 nuovi poveri".

I manifestanti della Fiom di Piazza S.Giovanni hanno accolto con un'ovazione il giurista Stefano Rodotà - candidato per i Cinque Stelle al Quirinale - che sta iniziando il suo intervento. A lui la Fiom ha dato la tessera onoraria.

"La Fiom in questi anni si è battuta per i diritti di tutti, e ha tenuto alta questa bandiera, soprattutto nella vicenda di Pomigliano. La Fiom e voi tutti vi state battendo per i diritti dei più deboli, dei minacciati e di tutti coloro che adesso non hanno la forza di essere insieme per rivendicare il vivere civile e i diritti delle persone e dei lavoratori". Lo ha detto il giurista Stefano Rodotà - ex candidato di M5S al Quirinale - parlando dal palco di piazza San Giovanni alla manifestazione della Fiom.