ROMA - "E' irrealistico pensare che interventi di natura normativa fiscale e contributiva possano riassorbire la disoccupazione". Sono le parole del ministro del Lavoro, Enrico Giovannini spiegando, in audizione alla commissione Lavoro del Senato, che dovrebbe aumentare la produzione.
Fino a settembre, ha ricordato il ministro, il numero degli occupati era diminuito di meno rispetto alla produzione anche grazie agli ammortizzatori sociali ma "lo smottamento a partire da ottobre è stato particolarmente preoccupante". La legge Fornero di riforma del mercato del lavoro ha prodotto gli effetti "prefigurati" in termini di calo delle collaborazione e dei contratti intermittenti e di spostamento verso i contratti a tempo determinato.. Il Governo punta a fare un "monitoraggio attento sulla legge 92/2012". Questo, ha detto Giovannini, può diventare un modo per avere un dialogo continuo con le parti sociali".
Bisogna stare "molto attenti" a toccare una riforma "che sta finalmente producendo una serie di effetti voluti".Lo dice il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini parlando al Senato della riforma Fornero e del calo delle collaborazioni a fronte di un aumento dei contratti a tempo. Le modifiche dovranno essere "limitate e puntuali".
Il Governo punta a una revisione delle regole sulla previdenza con la "flessibilizzazione" delle possibilità di uscita dal lavoro "in cambio di penalizzazioni". E' quanto ha detto il ministro del Lavoro citando le linee programmatiche del presidente del Consiglio Enrico letta.
Per gli oneri burocratici legati al lavoro e alla previdenza le imprese spendono cinque miliardi l'anno. Giovannini ha spiegato di voler avviare una grande operazione di semplificazione che sarà affidata a un sottosegretario.
La staffetta tra giovani e anziani nel lavoro "é un intervento costoso" che ha "molti vantaggi". Lo dice il ministro del lavoro, Enrico Giovannini spiegando che comunque, vista la situazione sociale "non favolosa" di molte persone a reddito fisso non è detto che sia così semplice che accettino questo scambio. Bisogna inoltre valutare, spiega, il "trade off", ovvero il rapporto fra vantaggi e svantaggi, nel caso di eventuali agevolazioni fiscali e contributive per l'assunzione dei giovani.
RAGUSA: SI DA' FUOCO PER SALVARE CASA - Nuova storia della crisi intanto dalla Sicilia. Per salvare la propria casa, messa all'asta per 26 mila euro, si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. Le fiamme hanno raggiunto anche la moglie, la figlia e due agenti di polizia che erano intervenuti per calmare l'uomo.
Il disperato gesto è stato compiuto da un muratore disoccupato, Giovanni Guarascio, 64 anni. Gli altri ustionati sono la moglie Giorgia Famà, anche lei 64 anni, e gli agenti di polizia Marco Di Raimondo e Antonio Terranova. La figlia della coppia ha subito solo lievi ustioni. Gravi sono quelle degli altri quattro, raggiunti dalle fiamme al volto e agli arti superiori.
La tragedia è accaduta durante la trattativa, poi degenerata, tra gli avvocati della famiglia Guarascio e dell'acquirente.
Giovanni Guarascio e un poliziotto sono stati trasferiti con un elicottero del 118 dall'ospedale Guzzardi di Vittoria al centro Grandi ustionati del Cannizzaro di Catania. Le condizioni degli altri tre, soprattutto della figlia della coppia, non sembrano destare preoccupazioni.