Lecce, il momento della verità: negli ultimi 90' si decide il Campionato


di Alessio Amato - Doveva essere una marcia trionfale quella del Lecce, trovatosi come in un incubo in Prima Divisione e consapevole che con la categoria aveva poco da condividere. Al tempo stesso, il campionato si è dimostrato più ostico del previsto, pieno di salite e di tranelli per la banda che Toma ha ereditato da Lerda, complice la variabile agonismo, probabilmente sottovalutata in sede di ritiro, che nella terza serie possiede un coefficiente di importanza ben maggiore rispetto alle categorie superiore, con la tecnica dei giallorossi che spesso è stata messa in crisi dal dinamismo degli avversari.

Oggi, però, tutte queste parole vanno messe da parte, così come è oramai inutile fare calcoli ad una sola gara dal termine. Non c'è più tempo per retorica e matematica, e lo sa benissimo il tecnico Antonio Toma, che ha sottolineato in sala stampa l'imperativo categorico dell'ultima trasferta della stagione regolare: “Non siamo padroni del nostro destino, ma voglio una squadra carica perché siamo costretti a vincere”.

Il campo dell'Albinoleffe non è certo terreno facile da espugnare, ma le motivazioni basse dei padroni di casa potrebbero rappresentare un importante punto a favore dei giallorossi, che tuttavia non devono commettere l'errore di sottovalutare la partita, come spesso accaduto quest'anno. Il Trapani affronterà una trasferta che sulla carta potrebbe nascondere qualche insidia in più, allo Zini di Cremona,  con i grigiorossi che hanno ancora qualche speranza di accedere ai play-off.

Aldilà dell'esito dell'ultima tappa della regular season, il Lecce dovrà vincere anche per dare un segnale alle avversarie in vista dei play-off, poiché  se la promozione diretta può essere anche un fallimento accettabile, tale non potrebbe essere considerata una sconfitta nei play-off, ultima insidiosissima spiaggia per il ritorno tra i cadetti.

Tornando al match di domani, Toma dovrà fare a meno del ritrovato bomber Chevanton, dello squalificato Di Maio e dell'infortunato Chiricò, tre tra i migliori nelle ultime uscite dei giallorossi. Così, davanti a Benassi, dovrebbe tornare titolare Esposito, al cui fianco agirà Martinez, con Fatic confermato a sinistra e Diniz che si gioca il posto con D'Ambrosio a destra. A centrocampo nessun dubbio sulla coppia Giacomazzi-De Rose, mentre in attacco Falco dovrebbe tornare titolare vista l'assenza di Chiricò. A completare il poker d'attacco, Jeda che sostituisce Cheva, Bogliacino e Memushaj.

I padroni di casa allenati da mister Pala affronteranno i giallorossi in formazione notevolmente rimaneggiata, viste le squalifiche di Mauro Belotti e Pirovano in difesa, e soprattutto del capocannoniere del campionato Andrea Belotti in attacco.

Arbitrerà l'incontro Chiffi di Padova.

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