di Nicola Zuccaro - Aziende Municipalizzate : più croce che delizia per l'Amministrazione Comunale di Bari. A sostenere questa tesi è Stefano Miniello. Il Consigliere Comunale componente della Lista Simeone
afferente alle opposizioni di Centro-Destra a Palazzo di Città ha evidenziato nel corso del dibattito per l'approvazione del rendiconto di gestione finanziaria relativo all'esercizio 2012 la criticità che
affligge le Municipalizzate.Miniello inizia la sua disamina partendo dall'Amtab evidenziando quanto il caro dei ricavi per la sosta nelle aree soggette al "grattino" incidano notevolmente sia sui costi dell'utenza che sulle entrate nelle casse comunali. Miniello, successivamente, punta l'indice sull'Amiu e rileva che il 22 % della raccolta differenziata rappresenta una cifra da terzo mondo poco confacente con una città che dovrà essere accompagnata, in futuro, dell'aggettivo metropolitana.
Dulcis in fundo l'Amgas Spa. L'Azienda del Gas - informa Miniello - ha un debito considerevole con il Comune di Bari. Il quadro illustrato da Miniello, per quanto succinto visti i tempi stretti richiesti a ciascun consigliere nei loro interventi in Aula Dalfino, non ha convinto Pier Luigi Introna.
Il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà ha elogiato l'opera di ripatrimonializzazione delle Aziende Municipalizzate e rivendicando, con fierezza, la sua formazione socialista, aggiunge che l'attuale Amministrazione oltre all'operazione menzionata ha evitato con tutte le risorse finanziare a disposizione di svenderle.
Dov'è la verità ? La risposta a questo interrogativo è affidata ai cittadini. Essi in qualità di fruitori dei servizi quali trasporti, rifiuti e utilizzo del gas sono gli unici a poter giudicare, con l'utenza quotidiana, l'effettiva bontà ed efficienza dei medesimi servizi.
