BARI - "Spero che il nostro grido venga ascoltato presto". Lo ha scritto poco fa nel gruppo Facebook 'Le famiglie dei maro', Vania Ardito, moglie del fuciliere barese Salvatore Girone che, con il commilitone tarantino Massimiliano Latorre, è trattenuto da più di 14 mesi in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani.
La moglie del marò aggiunge in un commento al suo post: "Vorrei presto rivedere la nostra famiglia lontano da questa storia. Intorno è tutto così difficile". (ANSA)
La moglie del marò aggiunge in un commento al suo post: "Vorrei presto rivedere la nostra famiglia lontano da questa storia. Intorno è tutto così difficile". (ANSA)