di di Marco Masciopinto - Di fronte all’amore non puoi dire nulla. Il sentimento che lega Bruno e Vincent ha superato chiunque, anche le polemiche e i manifestanti accorsi fuori a protestare, quando il sindaco socialista Helen Mandroux li proclamava sposi nel municipio di Montpellier. Il primo sì gay della storia è stato pronunciato in Francia davanti a 500 invitati.
Ad accompagnare l’emozionante cerimonia, le note di ‘Love and marriage’ di Frank Sinatra. Innamorati e uniti, quasi da far pensare: ‘Nessuno ci dividerà’. Il discorso di uno dei due sposi è stato diretto e sincero:
«Se una legge non può costringere ad amarci, può però evitare che ci uccidano. Da oggi ci chiameremo a cognomi uniti: Vincent e Bruno Boileau-Autin».
Al di fuori delle pareti della felicità, i malumori e le polemiche di un gruppo di attivisti violenti e contrari alle nozze omosessuali, che protestavano con fumogeni. Il 7 giugno tocca a Parigi: verrà celebrato il primo matrimonio gay nella storia della capitale.
Ad accompagnare l’emozionante cerimonia, le note di ‘Love and marriage’ di Frank Sinatra. Innamorati e uniti, quasi da far pensare: ‘Nessuno ci dividerà’. Il discorso di uno dei due sposi è stato diretto e sincero:
«Se una legge non può costringere ad amarci, può però evitare che ci uccidano. Da oggi ci chiameremo a cognomi uniti: Vincent e Bruno Boileau-Autin».
Al di fuori delle pareti della felicità, i malumori e le polemiche di un gruppo di attivisti violenti e contrari alle nozze omosessuali, che protestavano con fumogeni. Il 7 giugno tocca a Parigi: verrà celebrato il primo matrimonio gay nella storia della capitale.
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