di Nicola Zuccaro - Antonio Conte, Antonio Maggio. In comune, e non solo, il nome ma tutto il resto fa e ha fatto la differenza nel corso della Partita del Cuore disputatasi nella serata di Martedì 28 Maggio 2013 allo
Juventus Stadium in Torino.L'uno Antonio Conte, tecnico della Juventus confermato alla guida della Juventus per la stagione 2013-14. L'altro, Antonio Maggio, astro nascente della musica leggera italiana come documenta il suo trionfo nella Sezione Giovani di Sanremo 2013.
Nella gara terminata con il larghissimo pareggio di 9 a 9 in due salentini si sono distinti anche nei ruoli sul rettangolo torinese. Antonio Conte per una serata si è trasformato in una punta realizzando più di una rete dimenticando così i suoi trascorsi calcistici che lo videro schierato come Mediano di spinta nella vincente Juventus allenata da Marcello Lippi.
Non ha sfigurato, invece, Antonio Maggio. Pur abituato a palcoscenici diversi, ha offerto una lodevole prestazione calcistica ricoprendo il ruolo di cursore fluidificante, tanto da assurgere a suggeritore per Raoul Bova, in occasione di una delle 9 segnature realizzate dalla Nazionale Italiana Cantanti contro le altrettante realizzate dai Campioni per la Ricerca.
L'abbraccio finale fra il mister originario di Lecce e il giovane cantante nato a San Pietro Vernotico, in Provincia di Brindisi, ripreso dalle Telecamere Rai, ha rappresentato la gioiosa immagine di una Puglia Salentina vincente all'insegna dell'amicizia.
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