FOGGIA.
Il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia Ignazio Zullo ha diffuso la seguente nota:
“Se Vendola è per la militarizzazione della politica e crede che alla sua chiamata alle armi si debba rispondere da soldatini come in quel di Brescia additando come disertori i disobbedienti si sbaglia di grosso perché noi del PDL siamo orgogliosamente diversi.
Per noi la politica non è guerriglia ma partecipazione e confronto democratico che deve avvenire mettendo a disposizione del Consiglio tutti gli elementi di conoscenza sui quali costruire la proposta di cambiamento degli eventi che avversano la Puglia.
Sono queste le motivazioni che ci sorreggono nel chiedere che preventivamente alla celebrazione del Consiglio monotematico sul Patto di Stabilità preannunciato dal Presidente Introna si metta a disposizione dei Consiglieri la possibilità di un confronto preliminare con i Dirigenti dell’Assessorato al Bilancio della Regione e con i Dirigenti del Ministero dell’Economia e Finanza per capire come mai oggi Vendola e la sua maggioranza rinnegano, additandola come penalizzante per la Puglia, l’intesa che nella Conferenza Stato-Regione del 24 gennaio 2013, in attuazione dell’art. 1, co. 449, della Legge di Stabilità, ha ripartito tra le Regioni la quota che riserva una minore possibilità di spesa per la Puglia pari a 561 milioni di euro.
Vendola spieghi perché in quella sede e data era consenziente nel penalizzare la Puglia e oggi grida allo scandalo e chiama tutti alla guerra parlando di disertori.
Non sarà che è proprio lui, impegnato in quel periodo in primarie e secondarie, dedicava in quel periodo poca disponibilità di tempo ai problemi della Puglia e oggi vorrebbe disertare dalle proprie responsabilità?”