Presidio operai Om a Bari, in difesa macchinari. Emiliano, no ad atti di forza

BARI - Sono una sessantina i lavoratori della Om Carrelli, azienda specializzata nella fabbricazione dei carrelli elevatori, presidiano lo stabilimento della zona industriale di Bari-Modugno per impedire che i macchinari siano portati via.

La fabbrica di proprietà del gruppo tedesco Kion dovrebbe passare all'inglese Frazer Nash e i 223 dipendenti sono in cis da giugno. In attesa che il nuovo soggetto industriale subentri - dicono i lavoratori - "il patrimonio dell'Om deve restare fermo a Bari, come da accordi''.

In merito allo stato di agitazione dei lavoratori dell’azienda Om Carrelli elevatori di Bari, il sindaco Michele Emiliano dichiara:

“Pur essendo fuori sede, sono stato avvisato dalle mogli di alcuni operai dello stabilimento Om Carrelli elevatori di quanto stava accadendo davanti ai cancelli della fabbrica. Ho immediatamente parlato col questore di Bari ottenendo da lui garanzie che non vi sarebbero stati azioni di forza da parte delle forze dell’Ordine nei loro confronti. E ben due giorni fa, avendo intuito lo stato di tensione dei lavoratori, avevo chiesto al prefetto la convocazione di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza proprio per prevenire qualunque tipo di incidente.

Resta il fatto che la città di Bari ed io personalmente siamo al fianco degli operai. Loro hanno tutto il diritto di vedere rispettati gli accordi che prevedono la consegna alla Kion dei carrelli realizzati nello momento stesso del passaggio dello stabilimento alla Frazer Nash. Quando il 15 maggio scorso a Roma abbiamo affrontato la questione relativa alla Bridgestone, sia il Comune che la Regione hanno richiesto l’intervento delle ambasciate tedesca e inglese per indurre le due aziende a riprendere immediatamente le trattative. Dunque,questo lo voglio sottolineare, la vicenda è seguita come sempre, minuto per minuto”.

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