BARI - Una nota congiunta dei presidenti dei Gruppi consiliari de La Puglia per Vendola e di SEL, Angelo Disabato e Michele Losappio.
“È davvero paradossale la situazione in cui versa la Regione Puglia in questo momento, si trova incagliata dai vincoli del patto di stabilità per le sue stesse virtù.
A punirla è il merito per aver rispettato i target della spesa europea, si è distinta, infatti, come prima regione in Italia per averle utilizzate.
Risorse a cui la regione Puglia non ha volutamente rinunciato, perché diventate necessarie e uniche per dare spinta e linfa all’intero sistema economico e sociale regionale, che dal governo nazionale sta subendo solo tagli lineari.
Dunque solo per aver avviato nuovi cantieri, che hanno ridato speranza e ossigeno alle imprese e all’occupazione, ci siamo trovati nella condizione punitiva di avere una disponibilità di cassa di oltre 2 miliardi di euro, senza poterli spendere.
La Regione Puglia, infatti, secondo il piano di riparto interregionale delle disponibilità di spesa è molto penalizzata, in quanto gli spazi finanziari assegnati evidenziano un riparto che ci colloca nelle posizioni più basse.
Insomma man mano che passano gli anni aumentano i soldi in cassa e diminuisce la capacità di spesa, mentre il sistema economico e sociale pugliese è a rischio implosione e chiede il nostro aiuto. Ci uniamo dunque all’appello al Governo nazionale del presidente Vendola, affinché ci tolga da questa assurda situazione di possedere le risorse e non poterle distribuire ai pugliesi.
Ci aiuti ad aiutare le nostre imprese, i nostri lavoratori e tutti i cittadini, rivedendo i riparti degli spazi finanziari regionali, che collocano la Puglia in una condizione di inagibilità finanziaria con gravi risvolti economici e sociali”.
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