ROMA - "L'imu e' una cambiale che si paga all'accordo con Berlusconi. Io credo che sia giusto abbassare le tasse, ma mi piacerebbe capire da dove partire. Noi a Firenze abbiamo abbassato l'irpef". Con queste parole Matteo Renzi attacca - senza mai nominarlo - il presidente del Consiglio Enrico Letta sulla vicenda dell'Imu. "La sinistra che piace a me deve uscire dall'idea che le tasse siano l'unico motore per la crescita di un territorio - ha aggiunto il sindaco di Firenze intervenendo a Radio24 - In Italia si lavora fino al venti luglio per far contento il fisco".
E Renzi non si limita a criticare l'esecutivo sull'Imu, ma risponde anche a chi - nel suo partito - ha fatto notare che il suo libro e' stato pubblicato dalla casa editrice Mondadori, di proprieta' di Silvio Belusconi: "Io ci ho fatto un libro, loro ci hanno fatto il Governo, non so chi e' messo peggio", ha detto il sindaco di Firenze. "Al di la' delle battute, e' una grandissima casa editrice, pubblica autori di tutti tipi, non credo sia riconducibile a una polemicuccia politica", ha aggiunto.
"Se facessi la campagna per diventare segretario sembrerebbe che l'obiettivo per me e' sedermi su una poltrona piuttosto che su un'altra. Il vero problema non e' quello che faccio io ma quello che fa il Pd: e' in grado di esprimere proposte per il Paese o sta solo a rimorchio?", afferma il sindaco di Firenze, che ha anche ribadito le sue critiche al Movimento Cinque Stelle, che "aveva la possibilita' di dare un bel segnale contro la casta. Invece i parlamentari sono li' da tre mesi e finora quello che sono riusciti a fare e' litigare sugli scontrini e sull'indennita'. Grillo - ha aggiunto Renzi - dice ai nostri di stracciare la tessera e ai suoi di conservare gli scontrini".