di Francesco Greco - Piccole band crescono. E fanno della contaminazione con la musica di altre latitudini e con la sperimentazione intelligente dettata dalle nuove tecnologie digitali il loro “credo” estetico quotidiano. Per proporsi sul panorama musicale nazionale. Della serie: la musica 2.0 al tempo dell’hashtag e dell'android.
E’ il caso dei “Salento Brothers”, un gruppo pugliese nato circa un anno fa (agosto 2012) ad Acquarica del Capo (Lecce) e che propone un sound “contaminato”, sospeso fra reggae e hip-hop sullo sfondo della musica dei Sud Sound System.
Fondato da Antonio Siciliano, 20 anni (in arte rizlaswade siciliano) e Luca Boccadamo, 21 (in arte uchieman boccadamo), in contemporanea con il laboratorio musicale “Underground Records”, di Luigi Ciullo e Andrea Rubinetti, la band si propone in serate sempre più affollate grazie alla freschezza di una password musicale del tutto originale.
La loro musica “digitale” su basi pre-preparate trova sempre più interesse e consenso (si può ascoltare su Youtubehttp://www.youtube.com/user/UndergroundRecord00). “Il gruppo è nato quasi per caso: abbiamo provato a miscelare uno stile a un altro e abbiamo visto che l’effetto piace – spiegano Boccadamo e Siciliano – usiamo un mixer e un lettore digitale dove inseriamo i cd con le nostre basi strumentali”.
I “Salento Brothers” poi spiegano il background della loro proposta innovativa: “Mi ispiro al rap, ascolto molta musica americana ma anche tanto hip-hop italiano…”, afferma Antonio Siciliano. E Luca Boccadamo aggiunge: “Io invece mi ispiro al reggae salentino: sono cresciuto con le canzoni del Sud Sound System”. Il risultato che fonde tanti input di generi musicali diversi piace un sacco. E c’è da scommettere che in futuro avrà ancora più fans, intra ed extra moenia.
E’ il caso dei “Salento Brothers”, un gruppo pugliese nato circa un anno fa (agosto 2012) ad Acquarica del Capo (Lecce) e che propone un sound “contaminato”, sospeso fra reggae e hip-hop sullo sfondo della musica dei Sud Sound System.
Fondato da Antonio Siciliano, 20 anni (in arte rizlaswade siciliano) e Luca Boccadamo, 21 (in arte uchieman boccadamo), in contemporanea con il laboratorio musicale “Underground Records”, di Luigi Ciullo e Andrea Rubinetti, la band si propone in serate sempre più affollate grazie alla freschezza di una password musicale del tutto originale.
La loro musica “digitale” su basi pre-preparate trova sempre più interesse e consenso (si può ascoltare su Youtubehttp://www.youtube.com/user/UndergroundRecord00). “Il gruppo è nato quasi per caso: abbiamo provato a miscelare uno stile a un altro e abbiamo visto che l’effetto piace – spiegano Boccadamo e Siciliano – usiamo un mixer e un lettore digitale dove inseriamo i cd con le nostre basi strumentali”.
I “Salento Brothers” poi spiegano il background della loro proposta innovativa: “Mi ispiro al rap, ascolto molta musica americana ma anche tanto hip-hop italiano…”, afferma Antonio Siciliano. E Luca Boccadamo aggiunge: “Io invece mi ispiro al reggae salentino: sono cresciuto con le canzoni del Sud Sound System”. Il risultato che fonde tanti input di generi musicali diversi piace un sacco. E c’è da scommettere che in futuro avrà ancora più fans, intra ed extra moenia.
BELLAAAAAAAAAAAAA
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