SAN SEVERO(Fg).
Due sanseveresi di 52 e 55 anni sono stati arrestati dai Carabinieri poiché ritenuti responsabili di tentata estorsione continuata in concorso ai danni di un noto professionista della zona.
Le indagini dei Carabinieri di San Severo, diretti dalla Procura della Repubblica di Lucera, sono iniziate nel marzo scorso quando un professionista sanseverese ha denunciato di aver ricevuto una telefonata estorsiva con la quale, un anonimo interlocutore di sesso maschile, con tono minaccioso, gli chiedeva 10 mila euro.
Immediate le indagini, che in poco tempo hanno accertato che le tre chiamate erano state effettuate da due distinte cabine telefoniche della città . Ad incastrare i presunti estorsori è stata una telefonata fatta da una cabina dell’ospedale “Teresa Masselli”. I militari hanno estrapolato le immagini del sistema di videosorveglianza, risalendo agli autori. Secondo la ricostruzione dei militari uno degli estorsori aveva già estorto alla vittima in varie occasioni una cifra vicina alla decina di migliaia di euro. I due arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Lucera.
“L’importanza dell’odierna operazione – spiegano i militari – va oltre i singoli arresti e assume assoluto rilievo sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica per la cittadina dell’Alto Tavoliere spesso teatro, negli ultimi tempi, di danneggiamenti e gesti intimidatori ai danni di professionisti ed imprenditori locali”.
Le indagini dei Carabinieri di San Severo, diretti dalla Procura della Repubblica di Lucera, sono iniziate nel marzo scorso quando un professionista sanseverese ha denunciato di aver ricevuto una telefonata estorsiva con la quale, un anonimo interlocutore di sesso maschile, con tono minaccioso, gli chiedeva 10 mila euro.
Immediate le indagini, che in poco tempo hanno accertato che le tre chiamate erano state effettuate da due distinte cabine telefoniche della città . Ad incastrare i presunti estorsori è stata una telefonata fatta da una cabina dell’ospedale “Teresa Masselli”. I militari hanno estrapolato le immagini del sistema di videosorveglianza, risalendo agli autori. Secondo la ricostruzione dei militari uno degli estorsori aveva già estorto alla vittima in varie occasioni una cifra vicina alla decina di migliaia di euro. I due arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Lucera.
“L’importanza dell’odierna operazione – spiegano i militari – va oltre i singoli arresti e assume assoluto rilievo sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica per la cittadina dell’Alto Tavoliere spesso teatro, negli ultimi tempi, di danneggiamenti e gesti intimidatori ai danni di professionisti ed imprenditori locali”.
Tags
Foggia